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Trapianti: italiani più generosi d’Europa

Secondo il rapporto Eurispes negli ultimi anni e' cresciuto il numero delle donazioni di organi.

di Redazione

Negli ultimi anni e’ cresciuto il numero delle donazioni di organi. Lo riferisce l’ultimo rapporto dell’Eurispes, segnalando che il fenomeno coinvolge soprattutto regioni come Emilia Romagna (25,5 donatori su un milione nel ’99 e 28,9 nel 2000) e Piemonte (18,8 nel ’99 e 23,6 nel 2000) che hanno istituito con leggi regionali le figure dei coordinatori locali dei trapianti, Altre regioni invece registrano dei decrementi, anche significativi, come la Toscana passata da 26,9 a 21,8 e l’Umbria, da 15,6 a 10,8. Secondo dati aggiornati al 31 ottobre 2001, l’Italia riporta una media di 17,7 donatori effettivi per milione di popolazione contro una media europea del 16,5. Quanto alle dichiarazioni di volonta’, se l’iniziativa dei tesserini, inviati agli italiani nell’aprile 2000, e’ fallita, bene sono andati i successivi attestati prevenuti alle Usl: a compilarli dichiarandosi favorevoli a eventuale espianto dei propri organi il 73%. Nonostante i numerosi risultati positivi inoltre sia in ambito chirurgico che nella crescita delle donazioni, l’attivita’ di trapianto rimane largamente insufficiente a ricoprire il fabbisogno del paese. Nel 2000 a beneficiare di un trapianto sono stati 2500 pazienti, ma gli iscritti alle liste sono 8785.


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