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Attivismo civico & Terzo settore

Un tour operator che ti fa le scarpe

Un’associazione speciale di Carmen Morrone

di Redazione

Hanno cominciato a camminare e non si sono più fermati. Tra le associazioni che aderiscono al turismo responsabile ce n?è una specializzata nei viaggi a piedi, La Boscaglia. A fondarla sono stati un gruppo di amici, che sentivano l?esigenza di fare escursioni nella natura in maniera diversa, alternativa rispetto alle tradizionali offerte che puntavano sull?aspetto sportivo. «A noi piaceva guardarci attorno, ammirare il paesaggio, sentirne i profumi, osservarne i colori e le sfumature», spiega Luca Giannotti, il presidente. Nasce così una vera e propria filosofia del camminare: «Per noi camminare è un esercizio che aiuta a liberare la mente dallo stress», racconta, «un modo per imparare a distinguere tra superfluo e necessario, per scoprire il silenzio e i pregi dell?andare a passo lento». Come scegliete gli itinerari? «Le destinazioni non sono lontane, privilegiamo il territorio italiano e la natura del Mediterraneo, le passeggiate nell?entroterra costiero che poi giungono alla spiaggia per concludersi con un bagno in mare. Scegliamo strutture ricettive piccole a conduzione familiare o gli agroturismi». Due itinerari di viaggio: ?nella natura selvaggia? e ?del viandante?. «I primi consentono un?immersione in angoli incontaminati», spiega Giannotti. «Si va per sentieri con lo zaino in spalla, si dorme sotto il cielo, in tenda o in rifugio. Nei ?panni? del viandante si ripercorrono antichi percorsi dei pastori e dei pellegrini, si cammina per stradine di campagna spesso senza grandi dislivelli e si mangia in trattorie e i comforts sono buoni». I camminatori de La Boscaglia ? Donne e single, dai 25 ai 70 anni: «Alla partenza si forma un gruppo che non supera le 15 persone. Ciò permette di affrontare al meglio le dinamiche di gruppo, gli eventuali imprevisti e di instaurare un equilibrato rapporto con la guida».


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