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Attivismo civico & Terzo settore

Solo se accade una volta ogni tanto i volontari possono fare i baristi

L'associazione può svolgere la citata attività a condizione che la stessa sia occasionale.

di Salvatore Pettinato

Sono il presidente di un?associazione di volontariato. Nel nostro paese ci sarà una sagra e vorrei sapere se la mia associazione ha i requisiti per somministrare alimenti e bevande ed eventualmente quali leggi regolamentano tali requisiti. Le organizzazioni di volontariato iscritte al Registro del volontariato di cui alla legge n. 266/91 possono svolgere, in esenzione da Irpeg, attività commerciali e produttive marginali, a condizione che sia documentato il loro totale impiego per i fini istituzionali dell?organizzazione stessa. Il dm 25 maggio 1995 (?Criteri per l?individuazione delle attività commerciali e produttive marginali svolte dalle organizzazioni di volontariato?) presenta un elenco delle attività che si considerano commerciali e produttive marginali, tra cui figura la somministrazione di alimenti e bevande in occasione di raduni, manifestazioni, celebrazioni a carattere occasionale. Pertanto, la vostra associazione può svolgere la citata attività a condizione che la stessa sia occasionale e in presenza di tutti i sopracitati requisiti.


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