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Sostenibilità sociale e ambientale

Catering solidale, solo posti in piedi

Escono dalla nicchia le realtà di ristorazione che offrono cibi equi e biologici. Le offerte ormai incontrano tutti i gusti e tutte le tasche (di Sara De Carli).

di Redazione

Se non avessero incontrato i volontari dell?Operazione Mato Grosso, forse Anna e Mauro non si sarebbero ancora sposati, in attesa dell?unico sabato libero nelle agende dei ristoranti del lago di Como. E invece, grazie a un gruppo di volontari, hanno potuto fissare le nozze quando volevano, e anche arricchirle con una festa fuori dal comune. Il primo vantaggio del catering solidale per matrimoni è proprio questo: un taglio ai tempi di attesa imposti dai ristoranti. Il secondo è che i prezzi sono più contenuti, e così è possibile invitare tutti gli amici. Il terzo motivo – che non si vede, ma che è quello decisivo – è la consapevolezza di contribuire a un progetto di solidarietà e di sviluppo, con il desiderio di moltiplicare la gioia del giorno del matrimonio, di unire alla festa la responsabilità e l?impegno. C?è un catering per ogni gusto. Etnico, biologico, con le stoviglie in materiale biodegradabile, equo e solidale, realizzato da cooperative sociali. Mille realtà accomunate dall?impegno per l?altro, dalla volontà di costruire relazioni personali dentro quelle commerciali ed economiche, di fare del lavoro uno strumento di promozione e di dignità. Tra le varie proposte, quella dell?Operazione Mato Grosso è la meno formalizzata: si tratta di un gruppo di volontari che inventano di tutto per raccogliere offerte da inviare agli amici che operano in Perù. Una telefonata, e si incontra un manipolo di cuochi per passione, con le mani ruvide per gli anni passati a spaccare legna e a costruire rifugi sulle montagne brasiliane e di mezzo arco alpino. Anche in cucina il Mato Grosso resta fedele alla sobrietà: ingredienti di stagione e di qualità, cucina semplice, no agli sprechi. Niente buffet, dunque, ma servizio al tavolo: ci sono meno scarti. “Con il catering in questo momento finanziamo una chiesa e una scuola per muratori”, racconta Venanzio Rusconi, due figli in Perù e lui stesso con un biglietto aereo già staccato. “Si tratta di un servizio che facciamo solo ad amici e conoscenti chi si sposano: noi regaliamo il pranzo e loro danno qualcosa agli amici sudamericani. Il nostro motto è : allargare la festa!”. Solidarietà vicina e lontana: la Tortuga di Padova lavora nel commercio equo e solidale dal 1988. Nel 2003 nasce il servizio catering. “Cercavamo nuovi modi per diffondere i valori dell?economia solidale”, spiega il responsabile Alberto Borin. Un?équipe di cuochi esterni si è impegnata a utilizzare prodotti biologici e del commercio equo e solidale; il margine è reinvestito nei progetti della cooperativa nei Paesi produttori. Il bilancio del primo anno di attività è positivo, nonostante i prezzi si collochino nella fascia medio-alta, arrivando anche a 70 euro a persona. Molti matrimoni e feste di laurea, ma non solo: la Tortuga ha realizzato buffet per l?università di Padova, per gli enti locali e per Banca Etica. Tutto solidale: “Ci appoggiamo a cooperative sociali per il trasposto dei tavoli e per gli addobbi con fiori secchi e ceramiche”. Anche molte altre realtà legate al mondo del consumo critico offrono un servizio di ristorazione: tra le altre, l?associazione La vigna di Nabot, di Paderno Dugnano (Milano) e la Fraternità del Nibai, a Cernusco sul Naviglio, sempre nel Milanese. Uno dei fiori all?occhiello del settore è la Cooperativa Raggio Verde di Cossato, in provincia di Biella. Nata anch?essa come bottega del commercio equo e solidale, già nel 1999 attiva il servizio di ristorazione equo-bio. Tutto è scelto in base a criteri etici: farine biologiche, formaggi locali, pane fatto in casa, liquori dei monaci di Camaldoli. “Accanto ai criteri di equità cerchiamo un basso impatto ambientale e la difesa del territorio”, spiega Gianni Fasan. “Abbiamo acquistato un depuratore e un gasatore d?acqua: non ha senso tutto questo viaggiare su e giù per l?Italia di bottiglie di acqua minerale”. Banditi anche piatti e bicchieri di plastica: se l?evento richiede l?usa e getta, si utilizzano stoviglie in Mater-Bi, una plastica biodegradabile ottenuta dall?amido di mais. Alla fine si butta tutto nel bidone per l?umido della raccolta differenziata, dove le stoviglie in Mater-Bi si decompongono nel giro di due mesi”. Sempre restando ai sapori esotici, la Cooperativa Alveare Multiculturale di Milano propone dei menu intriganti: ?bochitas de queso y jamon?, del Nicaragua, seguiti da un bis di un italianissimo risotto ai funghi porcini e couscous marocchino con carne e verdura, per finire con una raffinata mousse de chocolate. Noblesse oblige: Salvadora Barberena, la presidente, nata in Nicaragua e sposata con uno scozzese, ha lavorato come cuoca nei consolati francesi. Operose come le api, le cinque socie fondatrici di Alveare (giunte in Italia da Nicaragua, Somalia, Colombia e Perù) hanno frequentato un corso di catering della Cisl, finanziato dal Fondo sociale europeo. Tra i loro clienti, anche l?Università Bocconi. Solidarietà vicina, invece, con Il Laboratorio di Procaccini 14, sempre di Milano, cooperativa sociale per l?inserimento lavorativo di persone con disagio psichico, nata nel 2000 dopo 10 anni di preparazione e formazione. “Sei persone con disagio psichico sono assunte, alcune svolgono un tirocinio e altre collaborano in occasione di eventi impegnativi”, racconta Rosa Arienti. Non che la quotidianità non lo sia: ogni giorno infatti il laboratorio garantisce i pasti ad alcune comunità diurne dell?ospedale Fatebenefratelli, a pazienti psichiatrici a domicilio e cura il servizio bar del circolo Chico Mendes. In tutto 100 coperti al giorno. In più ci sono le ?domeniche sfiziose?, quando la sede della cooperativa si trasforma in un vero ristorante. E poi il servizio catering per i matrimoni. “L?ostacolo maggiore? Le suocere”, sorride la Arienti. “Hanno sempre paura che qualche ?matto?, come li chiamano all?inizio, rovesci il vassoio di portata in testa all?ospite di riguardo? Ma alla fine sono le prime a complimentarsi e, a volte, anche a scusarsi”.

Sara De Carli

Info A chi rivolgersi A ciascuno il suo menu Operazione Mato Grosso Cuochi per passione che regalano il pranzo di nozze. In cambio, un?offerta per l?America Latina info@donbosco.it Cooperativa Raggio Verde Ristorazione equosolidale e biologica. Tra i leader del settore Raggio Verde Cooperativa Alveare Multiculturale Cinque donne da cinque Paesi propongono menu raffinati Cooperativa Alveare Multiculturale Il Laboratorio di Procaccini 14 Coop sociale che impiega disagiati psichici. Di gran successo Cooperativa ?Il laboratorio di Procaccini 14? La Tortuga Storica realtà dell?equosolidale, ha inaugurato il catering nel 2003 La Tortuga

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