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Mucca pazza addio, gli agricoltori chiedono il ritorno della fiorentina

Quasi tre milioni di controlli dal gennaio 2001 ad oggi, ricorda la Confederazione italiana agricoltori, hanno dimostrato come i nostri allevamenti siano garanti della qualita' e della salubrita'

di Benedetta Verrini

La ‘fiorentina’ torni subito sulle tavole degli italiani: è la richiesta della Confederazione italiana agricoltori (Cia), che sottolinea come i recenti dati forniti dal ministero della Salute sui test di analisi per verificare la presenza del morbo della ‘mucca pazza’ negli allevamenti, risultano per il nostro Paese ”largamente soddisfacenti”. Quasi tre milioni di controlli effettuati dal gennaio 2001 ad oggi, ricorda la Cia, hanno dimostrato come i nostri allevamenti siano garanti della qualita’ e della salubrita’ delle loro produzioni. Per questo l’ organizzazione chiede che sia al piu’ presto consentito il ritorno della ‘fiorentina’ sulle tavole dei consumatori italiani. La Cia sollecita in tal senso ai ministeri competenti e al governo ”una forte azione politica verso l’ Ue perche’ finalmente sancisca questo provvedimento” ritenuto ”doveroso a fronte dell’impegno profuso in questi anni dagli allevatori reintrodurre sul mercato una tipologia di prodotto quale la fiorentina, che testimonia la qualita’ della carne italiana”.


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