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Droga, il primo contatto a 11 anni

Andrea Fantoma, direttore generale del Dipartimento antidroga anticipa alcuni dati della Relazione annuale al Parlamento

di Stefano Arduini

Droga, sesso e debiti sui banchi della scuola media. E’ allarme rosso. Cocaina e hashish gia’ si usano a 11-12 anni. A quindici si rivolgono al SerT. La conferma che gli scenari in Italia sono drammaticamente cambiati, con i giovanissimi altrettanto protagonisti, viene da Andrea Fantoma, Direttore Generale del Dipartimento Nazionale per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio. Fantoma ha fornito questa mattina alcune anticipazioni della ”Relazione Annuale al Parlamento sulle Tossicodipendenze 2005” nella conferenza stampa di presentazione del primo Congresso FeDerSerD Lazio (Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze). ”A undici anni, in quell’eta’, fra il ragazzo e l’adolescente, quando ancora si frequenta la scuola media, c’e’ il primo, occasionale contatto con la droga. Ma gia’ fra i 15 e i 16 anni – dice il dottor Andrea Fantoma – l’uso non e’ piu’ occasionale. Si prendono i cannabinoidi ma attenti: non e’ il vecchio spinello degli anni ’70, che conteneva una piccolissima dose di sostanza; adesso, nei prodotti che vengono sequestrati, la percentuale ha raggiunto anche il 15-16 per cento. Ragazzini insospettabili, vanno bene a scuola, giocano al calcio. E ragazzine ”acqua e sapone”. Mi rendo conto che e’ un annuncio che puo’ provocare sconcerto. Ma e’ la realta’ di oggi, che sara’ documentata nella Relazione al Parlamento. Un’anticipazione che deve far riflettere, come quella che i cannabinoidi e la cocaina stanno crescendo in modo preoccupante in tutto il Paese”.


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