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Rapporto Fao su alfabetizzazione nelle comunità di pescatori

Standard educativi più alti aiutano a migliorare le condizioni di vita.

di Redazione

Secondo un nuovo rapporto Fao, programmi di alfabetizzazione e di istruzione più accessibili e specificatamente indirizzati alle comunità di pescatori migliorano le loro condizioni di vita, dando strumenti per diversificare le attività economiche.   Il rapporto ? che verrà presentato il 10 maggio del professore Bryan Maddox della University of East Anglia ? si basa su indagini sul campo svolte nell?ambito del Programma per Mezzi di Sostentamento Durevoli nella Pesca, una partnership tra la Fao, il Dipartimento per lo Sviluppo Internazionale del Regno Unito (DFID) e 25 paesi dell?Africa occidentale e centrale.   ?Non di rado, le comunità di pescatori devono far i conti con un gap nell?istruzione, dovuto al loro isolamento geografico e sociale. L?insegnamento scolastico fornito è spesso inefficace, o inadatto a comunità mobili e migratorie come sono spesso quelle dei pescatori?, si legge nel rapporto.   ?La diffusione di corsi di alfabetizzazione e di programmi didattici è fondamentale per un?adeguata gestione della pesca, per la tutela dell?ambiente e la diversificazione delle attività di sostentamento?, ha affermato Benoît Horemans, esperto Fao, e coordinatore dell?iniziativa. ?Ma essi dovrebbero essere flessibili, finalizzati e sensibili ai bisogni ed alle aspirazioni delle singole comunità. È quello che noi chiamiamo alfabetizzazione ?funzionale? che, in contrasto con la formazione scolastica tradizionale, è basata sulle esigenze della vita reale?, sottolinea Horemans.   Ad esempio, ai pescatori si deve offrire una formazione che dia nozioni sulla navigazione satellitare, sui meccanismi della microfinanza e sull?uso dei nuovi canali informativi e delle tecnologie digitali, come telefoni cellulari ed internet.   Il rapporto, inoltre, fa notare come in Uganda, Nigeria e Gambia, malgrado l?elevata percentuale di frequentazione scolastica tra le comunità di pescatori (60-80%), le persone non hanno ricavato competenze specifiche che li mettano nelle condizioni di accedere alle risorse e per esempio comprendere appieno i documenti ufficiali e la legislazione.   Alfabetizzazione vernacolare Il rapporto Fao/DFID sottolinea l?importanza ?dell?alfabetizzazione vernacolare e delle conoscenze matematiche tra le piccole comunità di pescatori, spesso trascurate?, e raccomanda di basarsi sulle conoscenze esistenti. ?Tradizioni e pratiche comuni tramandate tra le varie comunità di pescatori possono rivelarsi un?importante risorsa dalla quale partire?.   Si ricordano, inoltre, programmi didattici che hanno avuto risultati positivi tra le comunità di pescatori ? tra questi il Programma del Golfo del Bengala o quello dell?Agenzia di Sviluppo Islandese nel lago Victoria in Kenya, dove corsi di alfabetizzazione rivolti alle donne sono riusciti a stimolare un dibattito su come migliorare la salute, su come incrementare il profitto da attività tradizionali o su come sviluppare nuove fonti di reddito   Hanno collaborato all?elaborazione del rapporto la Partnership Mondiale per l?Istruzione delle Popolazioni Rurali ed il Gruppo Interdipartimentale di Lavoro sull?Educazione della Fao, che include esperti Fao del Dipartimento della Pesca e del Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile. L?obiettivo finale è quello di ridurre il divario tra comunità rurali e urbane, per riuscire a raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.  


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