Famiglia & Minori
Messico, la città dove le done spariscono
Ciudad Juárez: dal 1993 ad oggi 400 donne uccise e 4mila desaparecidas. Indagare sugli omicidi è ormai una moda pericolosa. Tre libri per saperne di più
di Paolo Manzo
Dal 1993 ad oggi 400 donne uccise e 4mila desaparecidas. Una città – Ciudad Juárez – che confina con El Paso in Texas. Un?enorme differenza tra le case del Nord messicano e quelle del Sud statunitense, che su Google Earth balza subito agli occhi. Indagare sugli omicidi di donne a Ciudad Juárez è ormai una moda pericolosa, al punto che è stato coniato il termine femminicidio per i delitti della città simbolo dell?industria maquiladora. Che sia moda, lo dimostrano i due saggi e il romanzo che qui vi presentiamo, usciti pressoché in contemporanea in Italia. Che sia pericoloso lo conferma la sequela di giornalisti uccisi, picchiati o minacciati perché troppo curiosi di indagare sui loschi affari che si celano dietro la scia di sangue e che, da 13 anni, sconvolgono Ciudad Juárez. Vedi: Ossa nel deserto, di Sergio Gonzàles Rodriguez L’inferno di Ciudad Juarez, di Victor Ronquillo Il deserto delle morti silenziose, di Alicia Gaspar de Alba