Tante famiglie, diverse esigenze Ecco tutte le proposte per chi ha bimbi fino ai 3 anni

Asili nido aziendali aperti al territorio, micronidi, centri bambino, educatrici familiari e domiciliari, servizi ricreativi per la prima infanzia. Sono questi alcuni dei servizi dedicati alle famiglie con bambini che hanno meno di tre anni, messi in campo dalla Regione Liguria. Si tratta di una rete di servizi innovativi capaci di garantire una pluralità di offerta che si adatta alle diverse esigenze del bambino e della famiglia. Ogni soluzione, infatti, ha caratteristiche diverse in modo da incontrare le richieste e le esigenze delle famiglie. Tali servizi possono essere forniti da pubbliche amministrazioni, dal terzo settore e da privati.

«Con la predisposizione di quest?ampia gamma di servizi», spiega il vicepresidente della Regione Liguria e responsabile delle Politiche sociali, Massimiliano Costa, «vogliamo dare un segno concreto in materia di politiche per la famiglia: solo fornendo dei servizi adeguati e di qualità che mirano a rispondere alle esigenze diversificate delle famiglie, si agisce a sostegno delle giovani coppie che vogliono mettere al mondo figli, senza dover rinunciare al lavoro».

Le strutture
Per quanto riguarda gli asili nido, sono previste diverse tipologie: si va dal micronido (che ospita un numero inferiore ai 18 bambini previsti per il nido tradizionale), al nido a tempo parziale (aperto meno di 8 ore al giorno), passando per i nidi aziendali e interaziendali aperti al territorio, quindi frequentati non esclusivamente dai figli dei dipendenti delle aziende di riferimento ma anche dai bambini che risiedono nel quartiere o che hanno i genitori che lavorano in zona. In dettaglio, gli asili nido (aziendali e non) sono 142 e, in base agli ultimi dati disponibili (2005), offrono oltre 4.500 posti bambino. Gli asili nido aziendali distribuiti su tutto il territorio ligure sono, ad oggi, una ventina, per una capacità complessiva di quasi 600 posti, di cui un terzo circa aperti al territorio.

«La formula dell?asilo nido aziendale e interaziendale aperto al territorio», dichiara Massimiliano Costa, «si è rivelata vincente, in quanto permette di ottimizzare le risorse e ampliare l?offerta di servizi per tutti».

Tra i servizi dedicati alla prima infanzia, gli asili nidi svolgono un ruolo preponderante, avendo una capacità di accoglienza che supera il 90% dei posti globalmente offerti.

I servizi innovativi
Sul versante dei servizi integrativi, la Regione Liguria mette a disposizione delle famiglie più di 90 punti tra centri bambino, centri bambini e famiglie, servizi sperimentali e innovativi come l?educatrice famigliare e i centri ricreativi, ove i bambini possono giocare con i coetanei sotto la guida di animatori professionali. In totale, i posti per i servizi integrativi messi in campo dalla Regione Liguria, sono più di 1.400.

Per servizi innovativi si intende: l?educatrice familiare (che opera in casa di una delle famiglie che fruiscono del servizio stesso e vigila su tre bambini al massimo), l?educatrice domiciliare (il servizio di accoglienza per un massimo di 5 bambini viene attivato in casa dell?operatrice stessa o in altri ambienti resi idonei che mantengano una connotazione familiare), la mamma accogliente (mamma che si prende cura, presso la propria abitazione, di un massimo di tre bambini di età compresa tra 3 mesi e 3 anni) e i servizi ricreativi per bambini dai 18 mesi ai 3 anni (servizi occasionali che offrono ai bambini occasioni di gioco con coetanei sotto la supervisione di animatori). Tutte formule che la Regione sta sperimentando con esiti positivi trovando riscontro favorevole da parte del territorio.

Info: www.regione.liguria.it, percorso: home/salute sociale/infanzia, giovani