Veneto: agevolazioni per le Ipab e coop sociali B

?Fatti molto positivi che sottolineano l?attenzione con cui ha operato il Consiglio regionale riconoscendo in questo modo anche l?azione costante del Governo veneto nei confronti del mondo del sociale, del privato-sociale in particolare, che è interlocutore privilegiato ed essenziale delle istituzioni pubbliche nella realizzazione di una nuova politica sociale che valorizzi la centralità della persona, la libertà di scelta del cittadino, la razionalizzazione delle risorse, nella piena attuazione del principio di sussidiarietà?. Così l?Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi, esprime soddisfazione per l?approvazione della manovra tributaria 2008 da parte del Consiglio regionale. Nello specifico Valdegamberi si sofferma sui punti approvati nell?ambito sociale. Il primo è relativo alle agevolazioni per le Ipab operanti nel settore dei servizi alla persona, da quello materno infantile alle strutture per l?accoglienza di anziani e disabili (è prevista riduzione di un punto percentuale dell?Irap se si trasformeranno in Aziende Pubbliche di servizi alla persona entro il 2008, e di due punti percentuali Irap se lo faranno entro il 2009). L?altro prevede dal 2008 l?esenzione totale dell?Irap per le cooperative sociali di tipo B, cioè quelle che inseriscono al lavoro persone svantaggiate, previa verifica della compatibilità della norma regionale con la normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato. Tecnicamente l?esenzione avverrà abolendo il cosiddetto regime ?de minimis?, già applicato negli anni scorsi, che limita gli aiuti pubblici alle imprese fino al tetto dei 200 mila euro in tre anni. ?E? un ulteriore importante pacchetto di aiuti per strutture che lavorano nel sociale ? afferma Valdegamberi ? che in Veneto sono pari a 209 Ipab e 220 cooperative sociali di tipo B, con migliaia di addetti e di operatori e decine di migliaia di famiglie che ne beneficiano dei servizi. Ipab e cooperative sociali sono realtà che stanno alla base della rete dei servizi sociali regionali e che ci sta a cuore sostenere perché possano rispondere al meglio alle esigenze degli ospiti, delle famiglie e di quanto chiede loro la Regione in termini di qualità del servizio e di organizzazione?. ?La decisione di esentare dall?Irap le cooperative sociali di Tipo B ci consente non solo di dare un riconoscimento per queste realtà importantissime che favoriscono l?inserimento lavorativo di persone svantaggiate, disabili, detenuti ed ex detenuti, ex tossicodipendenti, ma anche di porre con decisione la questione a livello comunitario, dove già nel corso della riunione del Consiglio dei ministri del Sociale, a cui ho partecipato il 5 dicembre in rappresentanza delle regioni italiane, abbiamo avviato il dibattito?. ?Si tratta ? conclude l?assessore Valdegamberi – di far mettere nero su bianco l?equipollenza delle norme a tutela della concorrenza con quelle a tutela della persona. Il Veneto ieri ha fatto un ulteriore passo avanti e sarà mio impegno supportare questa linea nelle sedi comunitarie, con l?auspicio che l?Europa condivida e valorizzi presto questa strada?.