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Vertice Fao: sta parlando Napolitano

Di seguito interverrà il segretario Onu Ban Ki Moon

di Redazione

Ha preso la parola da qualche minuto al vertice Fao di Roma il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Di seguito interverrà il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon, che enuncerà un piano d’azione globale di 31 pagine con le indicazioni e i rimedi per fronteggiare la crisi alimentare mondiale e l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessita’ che mettono a rischio la stabilita’ e il processo di democratizzazione in molti Paesi del mondo. Al vertice della Fao sono presenti una quarantina di capi di Stato e di Governo e un centinaio di ministri, per dare una risposta a una crisi degenerata in scontri e violenze dall’Egitto ad Haiti, dal Bangladesh al Kenya. Tra i leader, il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad – che è arrivato a Roma da poco per ripartire in serata, senza essere riuscito ad ottenere alcun incontro con le autorita’ italiane o in Vaticano – e il presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe, dichiarato «persona non grata» nei Paesi dell’Ue, la cui presenza e’ stata definita «francamente oscena» dal ministro degli Esteri australiano Stephen Smith. Mugabe «e’ la persona responsabile di affamare il suo popolo, e’ la persona che ha usato gli aiuti alimentari a fini politici, la sua presenza a una conferenza che si occupa di sicurezza alimentare e’, dal mio punto di vista, francamente oscena», ha accusato Smith. A lui ha risposto un portavoce della Fao, Nick Parsons, secondo cui «non e’ uno scandalo che Mugabe e altri leader che l’Occidente non approva siano all’incontro dell’Onu: l’Onu e’ un’organizzazione inclusiva, che da’ a tutte le nazioni il diritto di partecipare».


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