Cooperazione & Relazioni internazionali
GAZA. Unicef: per i bambini servono 34,5 milioni
L'agenzia dell'Onu ha un ruolo di guida nel coordinamento d’assistenza umanitaria e di recupero per i minori
di Redazione
L’Unicef ha lanciato un appello per raccogliere 34,5 milioni di dollari per rispondere alle esigenze urgenti dei bambini e delle famiglie di Gaza.
La richiesta è parte dell’appello delle Nazioni Unite, lanciato ieri a Ginevra, di 613 milioni di dollari per coprire il fabbisogno di bambini e famiglie per un arco di tempo di oltre nove mesi. «L’Unicef sta già fornendo aiuti urgenti, assistenza finanziaria e tecnica» si legge nel comunicato odierno. «Ulteriori finanziamenti sono necessari per consentire all’Unicef di portare avanti, insieme ai suoi partner, 20 progetti per la protezione dell’infanzia, per la salute, la nutrizione, l’acqua e i servizi igienico-sanitari e l’istruzione».
La maggior parte dei fondi richiesti, 12 milioni di dollari, saranno destinati ai programmi di protezione dei bambini, mentre 9,5 milioni di dollari sono previsti per i programmi d’istruzione.
«I bambini, senza possibilità di scampo dalla violenza, sono stati danneggiati anche psicologicamente dal conflitto» sottolinea Unicef. «L’angoscia vissuta dai bambini e l’interruzione dei servizi di sostegno a loro rivolti, a causa del conflitto, rendono la protezione dei bambini una priorità per Gaza. I programmi di protezione comprendono attività di sensibilizzazione sul rischio delle mine, sostegno psicosociale e creazione di spazi sicuri per l’ apprendimento e il gioco, per ricostruire un senso di normalità per i bambini a Gaza».
L’Unicef ha un ruolo di guida nel coordinamento d’assistenza umanitaria e di recupero per ciò che riguarda la protezione dei minori, l’istruzione insieme a Save the Children e sostegno psicosociale e la salute mentale con l’Oms, oltra ad acqua e servizi igienico-sanitari.
Già prima del recente conflitto nella striscia di Gaza, l’istruzione e i sistemi sanitari erano in crisi. Il sistema idrico e i servizi igienico-sanitari erano severamente compromessi e le famiglie erano allo stremo a seguito del blocco durato 18 mesi.
I bambini costituiscono oltre la metà degli 1,4 milioni di abitanti di Gaza. Nei 23 giorni di conflitto 430 bambini sono stati uccisi e 1855 sono rimasti feriti. Nel momento più acuto della crisi 28.560 bambini si trovavano nei rifugi dell’UNRWA
L’appello dell’Unicef di 34,5 milioni di euro si basa sull’ultima valutazione delle necessità e fa seguito alla precedente richiesta di 20 milioni di dollari . I progetti egati a questo appello rientrano nei progetti legati agli appelli inter agenzie per il 2009 per il Territorio Palestinese Occupato, che riguardano anche la Cisgiordania.