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ADOZIONI. Uruguay, primo paese latino ad aprire ai gay

La riforma del sistema è stata approvata ieri alla Camera. Svolta storica per tutta l'America Latina

di Benedetta Verrini

La Camera dei deputati uruguayana ha approvato ieri un progetto di legge che permette l’adozione di minori da parte di single e coppie omosessuali, attraverso una modifica del Codice dell’infanzia e dell’adolescenza. Prima di essere convertito in legge, il testo dovrà tornare al Senato per riapprovare piccole modifiche apportate dalla Camera bassa.

Quando questa riforma diventerà legge, l’Uruguay sarà il primo Paese dell’America Latina a legalizzare questo tipo di adozioni. Per questo motivo, la presentazione del progetto di legge e la sua discussione sono state accompagnate da un acceso dibattito nel Paese, con il monito dei vescovi locali a non sovrapporre i temi dei diritti dell’infanzia a quelli degli adulti.
Secondo quanto riportato dal quotidiano locale El Pais, nell’attuale sistema adottivo uruguayano, solo le coppie sposate possono effettuare un’adozione piena (a differenza di quella semplice, che non comporta un’affiliazione totale nel nuovo nucleo). Attraverso la nuova legge, anche i single e le coppie omosessuali potranno perfezionare un’adozione piena.
Oltre a questo, la riforma delle adozioni comporterà un acceleramento delle pratiche e la centralizzazione attraverso il locale Dipartimento centrale, l’INAU, e la possibilità di adottare anche per le coppie eterosessuali conviventi che possano dimostrare 4 anni di vita insieme.


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