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ABORTO. L’opposizione chiede audizioni sulla Ru486

Aifa, Governo e Regioni interverranno in Commissione Affari Sociali

di Redazione

La commissione Affari sociali della Camera chiederà al Governo, alle Regioni e all’agenzia del farmaco (Aifa) di aggiornare i deputati sulla pillola abortiva Ru486 dopo che, a fine luglio, la stessa Aifa ne ha autorizzato la commercializzazione.

Su iniziativa dell’opposizione, l’ufficio di presidenza della commissione ha stabilito oggi di invitare in audizione i rappresentanti delle tre istituzioni mentre il Senato, per iniziativa della maggioranza, aveva nelle scorse settimane avanzato l’ipotesi di promuovere una indagine conoscitiva sulla Ru486 e sulla sua compatibilità con la legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza.

L’Aifa, da parte sua, sta lavorando alle linee guida per stabilire tecnicamente le modalità di applicazione della Ru486 in armonia con la legge 194: l’Aifa infatti ha deciso autonomamente di condizionare la somministrazione della pillola abortiva ad una serie di regole (tra cui l’uso limitato alle prime sette settimane di gravidanza. «Sono certo – aveva scritto il ministro Sacconi all’Aifa all’indomani del via libera alla Ru486 da parte del suo CdA – che l’Aifa saprà indicare nel dettaglio le modalità con cui garantire il pieno rispetto della legge 194. Il Ministero si aspetta quindi dall’Aifa indicazioni certe circa i modi di utilizzo del farmaco affinché esso sia vincolato nella prassi al rispetto di tali profili della legge attraverso l’individuazione di un percorso attentamente definito per l’Ivg (Interruzione volontaria di gravidanza) farmacologica. La delibera dell’Aifa dovrà tenere conto, in particolare, dei pareri del Consiglio superiore di Sanità in merito alla sicurezza del metodo chimico, che è pari a quella del metodo chirurgico solo se l’intera procedura si svolge all’interno della struttura sanitaria»

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