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Famiglia & Minori

Povero e prolifico? Rinuncia ai figli

Sentenza shock della Cassazione

di Redazione

«Ma dov’è scritto che prima di fare un figlio bisogna presentare l’Isee alle autorità, perché ci diano il proprio placet?», si chiede Giovanni Avesani, responsabile Affari legali dell’Associazione nazionale Famiglie numerose. Sono stati i primi a scendere in campo contro la recente sentenza della Corte di Cassazione («aberrante» per l’Anfn) che ha dichiarato adottabili i figli di una coppia povera che continua a procreare nonostante le avverse condizioni logistiche ed economiche.
La sentenza è la n. 24589 del 21 novembre 2009 e riguarda nello specifico una coppia emiliana, che «vive di stenti e in precarie condizioni igienico-sanitarie» ma ha avuto ben quattro figli in quattro anni, in cerca del maschio. Le quattro bambine sono state dichiarate adottabili dal tribunale di Bologna e poi in appello, stante «l’inutilità dei numerosi interventi sociali compiuti» e il fatto che i la coppia «non mostrava alcun segno di responsabilità, continuando a procreare in breve tempo dei figli nonostante la assoluta inadeguatezza e le precarie condizioni logistiche ed economiche».


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