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Sanità & Ricerca

Marini: no alla strumentalizzazione del CNB

Dichiarazioni del vicepresidente del CNB in merito ai "donatori samaritani"

di Redazione

«Occorre chiarire, ancora una volta, che il Comitato Nazionale per la Bioetica (CNB) è un organo di consulenza scientifica del Governo e, come tale, non ha la competenza per autorizzare o vietare alcunché»: così il prof. Luca Marini, vice presidente del CNB, intende sgombrare il campo da qualunque equivoco, involontario o strumentale, che possa insorgere con riferimento alla richiesta di parere urgente avanzata al CNB dal Sottosegretario Roccella a proposito delle “donazioni samaritane”, ovvero di quelle persone che nei giorni scorsi si sono dette disponibili a donare un rene per pura solidarietà, senza conoscere il destiantario.

“Appare inoltre singolare, se non strumentale” aggiunge Marini “il comportamento di
certa stampa che, utilizzando dichiarazioni espresse a titolo personale da alcuni componenti del CNB, finisce per coinvolgere pubblicamente l’intero CNB. La serietà dei problemi di ordine etico coinvolti ed il doveroso rispetto delle opinioni dei singoli componenti dovrebbero, invece, confinare il dibattito all’ambito istituzionale, almeno fino all’espressione del parere definitivo”. “Così facendo” conclude Marini “non si rende un buon servizio alla causa dell’informazione corretta e trasparente dell’opinione pubblica su un problema la cui serietà etica è stata opportunamente ricordata dal Sottosegretario Roccella”.


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