Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Economia & Impresa sociale 

La coop sociale sfida la crisi

In allegato il rapporto sull’innovazione delle cooperative sociali in Italia

di Gabriella Meroni

1991 – 2011: a vent’anni dalla legge 381/91 la cooperazione sociale ha “infrastrutturato” il welfare del Paese, ha creato diffuse reti consortili. Ha dimostrato affidabilità ed efficacia nelle risposte ai bisogni della comunità puntando sulla continua innovazione sociale. Il ruolo che la cooperazione sociale ha assunto nella modernizzazione progressiva del welfare, nella capacità di dare occupazione anche a persone diversamente abili ne fa una risorsa che deve essere ulteriormente valorizzata per spendere meglio e riqualificare la spesa pubblica.

Per questo Federsolidarietà (in foto il presidente Giuseppe Guerini) – Confcooperative e FederazioneSanità Confcooperative promuovo il convegno Noi Welfare oggi all’Auditorium della Conciliazione di Roma (in allegato la ricerca sull’innovazione delle cooperative sociali in Italia dell’European Institute on cooperative and social Enterprise). Non sarà un evento celebrativo, la cooperazione sociale guarda al futuro, analizzando le prospettive e rilanciando le proposte per riorientare il dibattito pubblico e istituzionale sul “fare welfare” nel Paese.

I numeri delle cooperative sociali in Italia sono in costante crescita: secondo l’Istat (dati 2008) le coop sociali sono oltre 14mila (erano appena 327 nel 1992), pari al 19,5% del totale delle imprese cooperative e allo 0,3% delle imprese italiane. La maggior parte di loro sono concentrate nelle regioni più popolose (Lombardia, campania, Lazio e Sicilia), dove ha sede quasi la metà delle cooperative italiane. Centrale il ruolo dei capouoghi: a Roma sono attive 1117 coop sociali, a Milano 627, a Napoli 484 e a Palermo 377.

Inoltre su Vita magazine in edicola e online un ampio approfondimento sui vent’anni della legge 381.

Di seguito il programma dei lavori di Noi Welfare.
 
Roma, 16 novembre 2011 – Auditorium della Conciliazione
 
Ore 09.30
Registrazione dei partecipanti
Ore 10.00
Apertura dei lavori
Introduce e presiede Giuseppe Guerini,
Presidente di Federsolidarietà -Confcooperative
Intervento S.E. Mons. Arrigo Miglio,
Presidente Comitato Scientifico e Organizzatore
delle Settimane Sociali
Relazione di Giuseppe Guerini, presidente di
Federsolidarietà – Confcooperative
Interventi programmati
Relazione di Giuseppe Milanese, presidente di
FederazioneSanità – Confcooperative
Intervento di Luigi Marino, presidente di Confcooperative e
portavoce Alleanza delle Cooperative Italiane
 
Ore 13.30
Interruzione dei lavori
 
Ore 14.30
Tavole Rotonde su:
“Economia sociale, comunità locale e mercati globali”
(Carlo Borgomeo presidente Fondazione con il Sud, Carlo Borzaga
presidente Euricse, Sergio Gatti direttore generale di Federcasse)
Modera Vincenzo Mannino,
segretario generale Confcooperative
 
“Beni comuni, regolazione dei mercati e sussidiarietà”
(Lorenzo Malagola capo segreteria Ministero del Lavoro, Sergio
Santoro presidente Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici,
Giuseppe Roma direttore Censis)
Modera Giuseppe Guerini,
presidente Federsolidarietà – Confcooperative
 
Ore 17.00
Conclusione dei lavori


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA