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Attivismo civico & Terzo settore

Fundraiser, chi è il migliore?

di Redazione

5 per mille
Volevo sapere a quali sanzioni si va incontro nel caso di mancato rispetto della scadenza per l’iscrizione al 5 per mille di quest’anno. Francesca Mora

risponde Carlo Mazzini
A partire proprio da quest’anno a chi invierà in ritardo la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per l’iscrizione al 5 per mille sarà permesso di sanare la sua situazione, e di concorrere comunque all’edizione di quest’anno. Ai ritardatari ricordiamo che la scadenza è fissata al 30 giugno: basterà inviare alla DRE – Direzione Centrale Affari Amministrativi e Risorse Economiche la dichiarazione sostitutiva entro il 30 settembre, pagando però 258 euro con F24. Vale la pena ricordare però che questa sorta di “sanatoria” non si applica alle edizioni precedenti quella del 2012.

Volontariato
Mi sembrava di aver letto da qualche parte, alcuni mesi fa, che in alcuni casi, a seguito di una condanna da parte di un Tribunale, la pena potesse essere commutata in attività di volontariato. È così? Qual è la norma di riferimento? In che occasioni si può applicare? Massimiliano Romani

La fonte è il decreto legislativo 274/2000 che prevede la possibilità che il giudice di pace applichi la pena del lavoro di pubblica utilità, ma solo se a richiederla è l’imputato. Come lavoro di pubblica utilità si intende un’attività non retribuita a favore della collettività da svolgere sotto l’egida dello Stato, delle Regioni, delle Province, dei Comuni, ma anche in enti ed organizzazioni di assistenza sociale e volontariato. Perché la possibilità sia concretamente data, occorre però che fra il tribunale competente e l’ente sia stata stipulata una convenzione. Attualmente non ce ne sono molte in Italia, ma la pratica si sta comunque diffondendo. Per esempio sono attive convenzioni a Milano, Cagliari, Ivrea (la convenzione è recentissima, del 3 febbraio) e Varese, ma anche a Felonica, piccolo centro di 1.500 abitanti in provincia di Mantova.


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