Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Attivismo civico & Terzo settore

Sospesa la raccolta per finanziare Brave Dreams

La onlus CCSVI nella sclerosi multipla blocca il conto

di Sara De Carli

CCSVI nella Sclerosi Multipla Onlus sospende la propria raccolta fondi a sostegno dello studio “Drave Dreams”.

La decisione è del 6 marzo, un mese esatto dopo la delibera della giunta della Regione Emilia Romagna, con cui la giunta Errani stanziava 2.742.404,63 euro per la totale copertura dello studio del dottor Zamboni. In occasione di quella delibera, tanto l’assessore Lusenti quanto i vertici dell’ospedale di Ferrara chiedevano la sospensione della campagna di raccolta fondi (di cui perlaltro già la società italiana di neurolgoia aveva chiesto, per altri motivi, la sospensione), definendo «inutili sul piano economico» e anche «dannose per i pazienti» altre raccolte fondi, dichiarando che «non saranno più accettate donazioni».

In quei giorni, l’ufficio stampa di CCSVI nella sclerosi multipla ci aveva spiegato che «non è sensato decidere la sospensione di una campagna sulla base di un comunicato stampa. Aspettiamo di vedere la delibera regionale». Ma se i soldi non vengono più accetati?, chiedevamo: «Saranno destinati a progetti correlati, non un cetnesimo sarà sprecato».

Ora l’associazione, «avendo preso visione della delibera del 6 febbraio 2012 con cui la giunta della Regione Emilia Romagna, sospende oggi, per questo studio, la propria raccolta fondi avviata a gennaio 2011 e condotta in accordo con l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara».

Il comunicato prosegue così: «Il conto paypal per le donazioni on-line da oggi non sarà più accessibile. Il conto corrente bancario Carisbo, attivato dall’Associazione per raccogliere finanziamenti a sostegno della ricerca, resterà attivo per Brave Dreams  per il tempo strettamente necessario a ricevere dalle compagnie telefoniche i fondi incamerati grazie alla campagna SMS solidale, e sarà utilizzato in futuro per raccogliere fondi per altre nostre iniziative. Come richiesto dall’Agenzia per il Terzo Settore, tutte le somme raccolte, con i differenti canali di finanziamento attivati, saranno debitamente contabilizzate e l’Associazione provvederà a dare dettagliata rendicontazione dell’intera raccolta fondi.

In coerenza con gli impegni da noi assunti verso tutti i nostri donatori e i gestori telefonici che ci hanno concesso l’SMS solidale, le somme non già versate alla Azienda Ospedaliero Universitaria S. Anna di Ferrara saranno donate alla stessa Azienda per progetti collaterali a Brave Dreams qualora, nonostante gli art. 5 e 6 della delibera regionale, l’Azienda confermasse la propria indisponibilità a riceverli per Brave Dreams stesso».


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA