“Apprezziamo la battaglia che il ministro Renato Balduzzi ha intrapreso contro il gioco d’azzardo”. È quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, riferendosi alle recenti dichiarazioni del ministro della Salute sulla necessità di regolamentare il settore. “Il vento sta cambiando -afferma Dona- e finalmente anche la politica dimostra più sensibilità al tema, nonostante il gioco rimanga una preziosa fonte di guadagno a cui lo Stato non può rinunciare. D’accordo con il ministro -prosegue il Segretario generale- crediamo che la soluzione non sia proibire il gioco, ma rendere i consumatori più consapevoli dei rischi delle ludopatie ed intervenire con norme più stringenti sul settore”.
“In più occasioni abbiamo espresso la nostra preoccupazione rispetto alle dimensioni assunte dal fenomeno – afferma l’avvocato Dona- lo scorso anno denunciammo la pubblicità “10 e lotto”, giudicando ingannevole il messaggio: ‘vincere è ancora più semplice che giocare’; qualche settimana fa, poi, la nostra organizzazione si è fatta promotrice, con il supporto del gruppo alla Camera di Futuro e Libertà, di una mozione parlamentare che impegna il Governo a disciplinare in modo più stringente il mercato. Ora, ci aspettiamo un intervento concreto della politica affinché al cambio culturale si aggiunga una reale presa di posizione di chi governa”.