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Tagli, la ribellione dei disabili

A Milano la grande manifestazione di Ledha e Fand

di Franco Bomprezzi

Milano – “No ai tagli! Sì alla vita indipendente e all’inclusione nella società”: è questo lo slogan scelto da Ledha, Lega per i diritti delle persone con disabilità (rappresentante di Fish in Lombardia) e da Fand, che raggruppa alcune associazioni storiche, per raccogliere le adesioni, tantissime, alla manifestazione che oggi si svolgerà fra piazza Duca d’Aosta, con inizio alle 11, e il nuovo palazzo della Regione Lombardia. Oltre duemila i partecipanti – secondo le stime degli organizzatori – stando semplicemente al conto sterminato delle adesioni ricevute dalle associazioni delle persone disabili e dei familiari, ma anche dai sindacati, dal terzo settore, dalle istituzioni, in particolare i Comuni, a partire da Milano, Cernusco sul Naviglio, Lodi, Pavia.

Una mobilitazione che viene da lontano, da quando cioè si sono evidenziati i danni derivanti dai tagli lineari al welfare, decisi dal precedente governo e confermati dal governo Monti. In particolare il mancato finanziamento del fondo per la non autosufficienza, e la riduzione drastica dei trasferimenti agli enti locali, sta comportando in tutta Italia conseguenze molto pesanti per i Comuni, costretti molto spesso a ridurre i servizi di base. Perdura nel frattempo l’inerzia governativa rispetto al tema della definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza (i Lea) e dei Liveas (i livelli essenziali di assistenza sociosanitaria). Nello stesso tempo però non vengono più finanziati i progetti di vita indipendente, previsti dalla legge 162, e anche i servizi domiciliari tradizionali sono spesso compromessi. Difficile la situazione anche per i servizi residenziali, dai centri diurni, all’integrazione scolastica, dal trasporto al tempo libero, all’inclusione lavorativa.

Il mondo della disabilità è quindi di nuovo in trincea e oggi si vedrà la forza di mobilitazione delle associazioni, anche in un momento nel quale difficilmente arriveranno risposte positive, a breve termine. La manifestazione di questa mattina prevede un primo gruppo di interventi di adesione e di testimonianze, a partire dalle 11.15, nel piazzale antistante la Stazione centrale di Milano. Poi, attorno a mezzogiorno, partirà lentamente il corteo che raggiungerà la piazzetta antistante il palazzo della Regione, in via Melchiorre Gioia. In quella sede gli interventi finali di Fulvio Santagostini, presidente di Ledha, di Franco Bomprezzi, portavoce di Ledha, e di Nicola Stilla, presidente di Fand Lombardia. Socialradio.it, la web radio del sociale, ha assicurato la diretta con collegamenti e interviste durante la manifestazione. La redazione di Vita.it curerà la diretta twitter.

Le associazioni milanesi e lombarde tornano dunque in piazza, a poco più di un anno di distanza dalla forte manifestazione contro i tagli di allora, che vide la presenza – complice il ballottaggio in atto per l’elezione del sindaco del capoluogo – di Letizia Moratti, Giuliano Pisapia e Roberto Formigoni. Oggi la politica sarà presente in modo più discreto. Ma la forza della manifestazione – assicurano Ledha e Fand – sarà forse anche maggiore di un anno fa.   


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