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San Suu Kyi paladina dei malati di Aids

Il premio Nobel è diventata ambasciatrice dell'Unaids per combattere le discriminazioni che colpiscono i pazienti affetti da Hiv. "Lotterò contro lo stigma", ha promesso

di Gabriella Meroni

Poco prima della Giornata Internazionale dedicata all'Aids, che si celebra ogni anno il 1° dicembre,  premio Nobel e deputato del Parlamento in Myanmar Aung San Suu Kyi è stata nominata "avvocato globale" del programma Zero discriminazione promosso dalle Nazioni Unite  e da UnAids per combattere le discriminazioni contro i pazienti affetti da Hiv. In questo suo nuovo ruolo, Aung San Suu Kyi inviterà i suoi concittadini e le persone di tutto il mondo ad eliminare lo stigma e la discriminazione.

" E' un grande onore per me essere considerata un esempio per le persone che vivono ai margini della società e lottano ogni giorno per mantenere la loro dignità e i loro diritti umani fondamentali", ha detto Aung San Suu Kyi, aggiungendo che "vorrebbe essere la voce dei senza voce ". Da sempre convinta sostenitrice del movimento per la prevenzione e la cura dell'Aids, la San Suu Kyi ha accettato l'invito nel corso di un recente incontro con il Direttore di UnAids Michel Sidibé nella sua residenza a Nay Pyi Taw, capitale del Myanmar.


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