Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Economia & Impresa sociale 

L’uovo di Pasqua con il cacao della cooperazione

Un’iniziativa dell’Istituto Italo-Latino Americano lancia in Italia il cioccolato prodotto con la materia prima di piccoli coltivatori dell’Ecuador. Con un dolcificante naturale che abbatte le calorie

di Redazione

Quattrocento Uova di Pasqua in dono alle principali istituzioni caritative di Padova, l’Opera della Provvidenza Sant’Antonio di Sarmeola e le Cucine economiche popolari.
Entrambe fanno capo alla diocesi: la prima accoglie e si prende cura giorno e notte di 500 disabili gravissimi e di centinaia di malati di Alzheimer, l’altra è un porto sicuro per il pranzo e la cena di 600 persone ogni giorno che altrimenti farebbero letteralmente la fame.

A sostenere la donazione è l’Iila, l’Istituto Italo-Latino Americano, un organismo internazionale formato dal Governo italiano e venti repubbliche dell’America Latina. L’Iila con il contributo della Cooperazione italiana allo sviluppo, dal 2006 ha attivato progetti per migliorare la produzione e la qualità del cacao ecuadoriano e in breve si è creata una filiera tra piccolissimi produttori locali e piccoli artigiani cioccolatieri italiani.
Tra questi il maestro cioccolatiere bellunese Mirco Della Vecchia, che si è messo subito all’opera per ricavare qualcosa di speciale da questo cacao purissimo Arriba Nacional Ecuador. Ma c’è un altro ingrediente di cui i maestri pasticceri hanno potuto far tesoro grazie a Iila: la Stevia Rebaudiana Bertoni. Si tratta di un arbusto originario del Paraguay, dove è utilizzato da secoli dalle popolazioni indigene Guaranì per le sue enormi proprietà dolcificanti (centinaia di volte più dello zucchero), ma anche curative. A differenza dello zucchero, la Stevia non fornisce calorie, è innocuo per la salute (ottima anche per i diabetici) e ha molteplici proprietà farmacologiche e fitoterapiche.

Le uova di Pasqua saranno anche messe in vendita attraverso un distributore particolare: Officina Giotto, il consorzio che coinvolge oltre 120 detenuti nelle sue attività lavorative, tra le quali la Pasticceria Giotto.
L’Iila da tempo collabora con Officina Giotto per esportare in America Latina il modello delle cooperative sociali che operano nelle case di reclusione italiane dando lavoro a più di duemila detenuti. E così è venuto naturale proporre le Uova nei punti vendita Giotto in Italia e all’estero – in otto Paesi da Usa alla Germania – e attraverso il sito e-commerce idolcidigiotto.it.
 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA