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Cooperazione & Relazioni internazionali

Renzi-Kabila: colloquio positivo

«Colloquio positivo», dicono fonti vicine a Palazzo Chigi. La telefonata Renzi-Kabila c'è stata e potrebbe avere aperto scenari positivi

di Sara De Carli

Fonti vicine a Palazzo Chigi confermano che nel pomeriggio di oggi è avvenuta una telefonata fra Matteo Renzi, Presidente del Consiglio italiano, e Joseph Kabila, Presidente della Repubblica Democratica del Congo, in cui si è parlato di adozioni internazionali. Il colloquio è stato definito «positivo».

Il Presidente del Consiglio aveva annunciato la telefonata in diretta twitter poco prima delle 14.30: «Ho alle 15 appuntamento telefonico con Kabila», ha detto Renzi rispondendo a una domanda di una “Congo mamma", come lei stessa si presenta su Twitter.  

L'annuncio è arrivato a sorpresa, dopo più di tre mesi passati senza alcuna comunicazione ufficiale in merito all'evoluzione della situazione delle adozioni in Congo. Dall'account twitter di Matteo Renzi, per il resto del pomeriggio, non è arrivata pià alcuna comunicazione diretta, nonostante i ripetuti e costanti solleciti delle famiglie in attesa. La Commissione Adozioni si è limitata a fare un comunicato dove «esprime grande soddisfazione, con l’augurio che tutto si possa risolvere al più presto come auspicato dal Presidente Renzi e raccomanda grande prudenza alle famiglie e agli Enti». 

Sono 24 le famiglie rientrate in Italia senza i loro figli, dopo aver vissuto con loro a Kinshasa per decine e decine di giorni, per via della temporanea sospensione delle adozioni internazionali da parte della Repubblica Democratica del Congo. La annunciata visita in Italia di una delegazione della DGM, ad oggi non si è ancora realizzata, e anche le speranze legate al possibile incontro fra Renzi e Kabila a Bruxelles in occasione del vertice Ue-Africa di inizio aprile erano sfumate per via dell'assenza al vertice del presidente della RDC. Nel frattempo Matteo Renzi ha tenuto per sé la delega alle adozioni internazionali, restando quindi presidente della Commissione Adozioni: un segnale che ha fatto immediatamente pensare a una sua forte volontà di impegno nelle adozioni. 


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