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I manager dell’economia sociale si formano a Forlì

La laurea magistrale in Management dell’economia sociale promossa dall’ateneo di Bologna-Forlì forma consulenti per l’avvio di start up, dirigenti di cooperative, ong e pubbliche amministrazioni, fundraiser, esperti di marketing e comunicazione sociale

di Redazione

Il corso, quest'anno coordinato da Federica Bandini,  si sviluppa sulla base di una consolidata esperienza e  conta fra i docenti: Giulia Ecchia, Antonio Matacena, Stefano Zamagni. Tre i profili professionali che fanno da scenario alla didattica.

Il primo  si riferisce a chi vuole aprire una start up o vuole fare consulenza. Il compito di questo tipo di professionista va dallo studio di piani di marketing per individuare gli spazi di sviluppo dell'impresa alla preparazione  del business plan per lo sviluppo di nuove imprese e/o iniziative. Definisce il budget di previsione; individua le modalità più adatte per il reperimento delle risorse finanziare; valuta, analizza e seleziona iniziative imprenditoriali, definendone i fabbisogni; finanziari e le relazioni con il mercato dei capitali; analizza le performance economico-finanziarie e le strutture di costo delle imprese sociali; offre consulenze nell'area dell'innovazione sociale.

Come dirigente di imprese sociali, organizzazioni non governative, il laureato collabora alla definizione delle strategie, obiettivi e programmi operativi per realizzare la missione dell'impresa, utilizzando i sistemi di controllo necessari al rispetto degli obiettivi economico-finanziari; presiede la redazione del bilancio, bilancio sociale e di missione; definisce il budget di previsione; presiede alla definizione degli obiettivi di responsabilità sociale d'impresa e segue le eventuali attività di certificazione; è responsabile della rendicontazione sociale; valuta la fattibilità della partecipazione a specifici bandi e l'opportunità di attivare linee di finanziamento; gestisce, organizza e coordina le risorse umane, ne pianifica l'attività e definisce i sistemi di controllo e di verifica dei risultati. Promuove inoltre lo sviluppo dei gruppi di lavoro, per migliorarne la produttività; prepara il business plan per lo sviluppo di nuove iniziative o rami di impresa. Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito economico.
 

Il profilo professionale del Fundraiser e dell’Esperto in Marketing individua le adeguate fonti di finanziamento e sostegno curando i rapporti con donatori, sponsor e stakeholder; effettua piani di marketing per individuare gli spazi di sviluppo dell'impresa; predispone progetti di reperimento di risorse umane e finanziarie (fund raising e people raising) adeguati alle caratteristiche specifiche del settore a cui appartengono le imprese e le ONP; definisce e collabora all'elaborazione del "documento di buona causa" da sottoporre ai soggetti a cui verrà chiesto di sostenere l'organizzazione; individua e mantiene i rapporti con i donatori, selezionati tra imprese, persone fisiche, enti pubblici (locali, nazionali, internazionali) e fondazioni bancarie; individua le tecniche più adatte per il raggiungimento degli obiettivi di finanziamento (sponsorizzazione sociale, Cause Related Marketing); coordina le fasi di pianificazione, realizzazione e monitoraggio degli interventi di marketing e di fundraising.

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