Attivismo civico & Terzo settore
Asc lancia una piattaforma per le competenze post servizio civile
L'iniziativa di Arci servizio civile per facilitare il bilancio da parte dei giovani di quanto acquisito durante l'anno di servizio
di Redazione
Asc, Arci servizio civile prosegue negli investimenti per migliorare l’offerta educativa ai giovani e rafforzare il contributo del Servizio civile nazionale alla coesione e alla sicurezza del Paese: in questa linea di azione è stata avviata, a favore ai giovani che stanno terminando l’anno di servizio civile iniziato il 3 Febbraio 2014, una innovativa sperimentazione: un percorso guidato su piattaforma digitale che facilita la definizione del bilancio delle competenze acquisite attraverso la compilazione di un Modulo di Orientamento professionale. "Il lancio della piattaforma è la valorizzazione di un percorso che dura da sette anni nei quali abbiamo rilasciato la certificazione di competenze trasversali e di educazione alla cittadinanza delle migliaia di giovani che hanno svolto il servizio con Asc", spiega il presidente Licio Palazzini. Entrambe si ottengono su richiesta dei singoli giovani e sono state realizzate da Asc con Asvi, con cui collabora da anni e con cui era già stato realizzato il modello di certificazione delle competenze, diventato una best practice citata anche dall’Isfol.
"La piattaforma sarà accessibile durante l'ultimo mese di servizio, nei quali il giovane potrà fare un bilancio delle proprie competenze e capire come inserirle nel curriculum", continua Palazzini. L’obiettivo è quello di aiutare i giovani a comprendere l’importanza e la funzione del Bilancio delle competenze, saper valorizzare le proprie esperienze personali e professionali e ciò che si conosce e si sa fare, Comprendere dove poter trasferire le proprie competenze e abilità, saper utilizzare meglio le proprie potenzialità e saper scrivere un Curriculum vitae efficace. Grazie ad esso i giovani in Scn hanno l’opportunità di definire le proprie aspirazioni partendo dal riconoscimento delle capacità e del bagaglio di competenze acquisito.
Si tratta di un’azione rilevante che ASC intende mettere a disposizione delle Istituzioni che gestiscono il Scn, del Parlamento che sta lavorando sulla disciplina del Servizio civile universale e del mondo universitario: "quando verrà varata la riforma, che comprende anche l'introduzione della certificazione delle competenze, contiamo che chi dovrà occuparsi di sistematizzarle si metta in relazione con noi, per passare il nostro know how", conclude Palazzini.
