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ActionAid e Fondazione Milan: quando lo sport è cambiamento

Partnership tra l'ong e la fondazione del Milan per due progetti a favore dei giovani Neet delle periferie milanesi e per sensibilizzare bambini e bambine delle scuole di Bari, Messina, Milano e Napoli sui temi della discriminazione di genere

di Antonietta Nembri

Lo sport è uno strumento potente e positivo. Soprattutto quando viene usato per sostenere ragazzi e giovani. Nasce anche da qui la collaborazione tra ActionAid Italia e Fondazione Milan onlus che, martedì 24 febbraio, hanno presentato due iniziative per combattere gli stereotipi di genere, l’esclusione sociale e favorire l’inserimento dei Neet delle periferie milanesi (nella foto un momento della presentazione allo Swiss Corner di Milano).
I due progetti di ActionAid che vedono scendere in campo la fondazione rossonera sono Play for Change e Lavoro di squadra.

«Noi crediamo che lo sport possa essere un elemento fondamentale per la formazione e la crescita degli individui, soprattutto per chi si trova in situazione di difficoltà come i ragazzi coinvolti nell’iniziativa presentata» ha detto Rocco Giorgianni, segretario generale di Fondazione Milan che ha sottolineato anche come per la Fondazione sia un onore collaborare con ActionAid.  Marco de Ponte, segretario generale di ActionAid Italia, da parte sua ha ricordato come «lo sport allena non soltanto il fisico, ma anche valori fondamentali come l’impegno, il rispetto, la legalità, lo spirito di squadra, la cooperazione, l’orientamento al risultato. La nostra organizzazione da sempre crede nelle potenzialità della pratica motoria e promuove nei propri progetti l’inserimento del linguaggio sportivo quale volano per sensibilizzare i più giovani a favore della solidarietà e dell’integrazione sociale». Il giocatore rossonero, Mattia De Sciglio che ha partecipato alla presentazione dell’iniziativa "Lo Sport per il cambiamento" ha ricordato che per lui «lo sport è stato fondamentale, mi ha tolto dalla strada e ha fatto realizzare il mio sogno».

Play for Change, finanziato dalla King Baudouin Foundation, vede la partnership tra ActionAid Italia e l’AC Milan. Centrato sulla lotta all’esclusione sociale e alla discriminazione di genere, coinvolgerà circa 100 insegnanti e mille bambini e bambine dagli 8 agli 11 anni di quattro città italiane: Bari, Messina, Milano e Napoli. I bambini e le bambine che parteciperanno al progetto avranno l'opportunità di partecipare a corsi di educazione psicomotoria realizzati da allenatori professionisti e tecnici esperti del Milan, durante l’orario scolastico nella struttura dove gli alunni seguono abitualmente le lezioni di educazione fisica, usufruendo delle competenze di allenatori esperti per garantire attività idonee per la loro età, volte a migliorarne non solo la condizione fisica, ma anche e soprattutto la capacità di lavorare in squadra, nel rispetto dell’altro e delle regole.
Nell’ambito del progetto, gli alunni seguiranno un percorso ludico – didattico dal titolo Io mangio tutto, volto ad avvicinarli a temi importanti e sempre più attuali quali il diritto al cibo e l’inclusione sociale. Non mancherà poi uno scambio via mail e Skype tra le scuole italiane coinvolte e una scuola in India, situata in uno dei villaggi dove opera ActionAid, con lo scopo di mettere in contatto bambini e bambine che vivono in Paesi e contesti culturali, sociali ed economici differenti.

Per quanto riguarda il tema della discriminazione di genere in famiglia, nella società, nei media e nello sport è previsto un secondo percorso dal titolo Nei panni dell’altra, all’interno del quale gli studenti avranno la possibilità di confrontarsi sugli stereotipi di genere attraverso giochi di ruolo, discussioni in classe e attività motorie.
Il progettoPlay for Changeterminerà a giugno, quando sarà realizzato un Torneo Sportivo a Milano, al quale parteciperanno delegazioni di alunni di ogni Istituto scolastico.

Il secondo progetto, Lavoro di Squadra, vedrà protagonisti i giovani Neet (Not in Education, Employment or Training). Promosso da ActionAid e Fondazione Milan in partnership con Axa Cuori in Azione(associazione di volontariato aziendale del gruppo Axa), e con il supporto operativo del Centro Vismara è un percorso annuale  che prederà il via nel marzo di quest’anno per concludersi a febbraio 2016. Saranno coinvolti giovani dai 15 ai 24 anni residenti al Gratosoglio (Zona 5 di MIlano) con  l’obiettivo di contribuire all'attivazione di giovani Neet proponendo un percorso gratuito fatto di attività motoria e sportiva di qualità, di “allenamento motivazionale”. A partire dalle risorse personali e di rete di ciascun partecipante, i partner tecnici del Milan e ActionAid costruiranno un percorso di miglioramento della situazione dei ragazzi aiutandoli a ritrovare la motivazione per cercare un’occupazione professionale, un’attività di volontariato sul territorio, oppure riprendere un percorso di formazione.


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