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Cooperazione & Relazioni internazionali

La gara di selfie per salvare le figlie femmine

In un villaggio dell’India è stato lanciato un contest fotografico per spingere i papà e le mamme a combattere le discriminazioni di genere e ricordare che una figlia femmina vale tanto quanto un maschio

di Ottavia Spaggiari

Un selfie per comunicare al mondo che una figlia femmina vale tanto quanto un figlio maschio. E’ stato lanciato a Bibipur, un villaggio di Haryana, nell’India settentrionale, dal panchayat, l’autorità locale la gara fotografica in cui si è chiesto ai papà di inviare uno scatto di sé stessi insieme alle proprie bambine, ai vincitori è stato assegnato un trofeo e un premio in denaro di 316 dollari. “Visitando le case degli abitanti di Haryana, si nota che le famiglie tendono ad esporre molto meno le fotografie delle figlie femmine, rispetto a quelle dei figli maschi.” Ha spiegato Sunil Jaglan, capovillaggio di Bibipur. “Lo scopo della gara è assicurare che le ragazze ottengano l’importanza di cui hanno bisogno nelle proprie case e che non siano ignorate.” Haryana è uno degli stati in cui la quantità degli uomini è nettamente superiore rispetto a quella delle donne, secondo gli esperti questo è dovuto all’aborto selettivo, qualora si scopra che il nascituro è femmina e all’infanticidio femminile. Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista medica Lancet nel maggio 2011, negli ultimi 30 anni in India gli aborti selettivi dovuti al genere sono stati circa 12 milioni e, secondo la campagna 50 million missing, sono 50 milioni le bambine che mancano all’appello in India, nelle ultime 3 generazioni, a causa di interruzioni di gravidanza dovute al genere e al femminicidio infantile. Nello stato di Haryana, per ogni 1000 uomini vi sono solo 877 donne. Al contest sono arrivate oltre 800 fotografie. Secondo l’Indian Express, Bibipur sarebbe un luogo particolarmente all’avanguardia per le politiche di genere in India, il giornale infatti ha riportato che all’ingresso del paese, sarebbe stato appeso un cartello con la scritta Women’s world: il mondo delle donne.

Foto: SAM PANTHAKY/AFP/Getty Images


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