Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Welfare & Lavoro

In UniCredit Pavilion germoglia Mini Tree

Presentato a Milano il nuovo asilo nido ideato con Reggio Children che ospiterà sino a 60 bambini di età compresa fra i 3 e i 36 mesi ed è aperto anche alla cittadinanza

di Redazione

Lunedì 21 settembre aprirà le sue porte all'UniCredit Pavilion a Milano il nuovo asilo-nido riservato ai figli dei dipendenti della banca e aperto anche alla cittadinanza milanese. Uno spazio per l’infanzia di concezione moderna, dotato di ampi spazi studiati per favorire la relazione tra i piccoli e di tecnologie che garantiranno ai giovanissimi utenti un luogo multidisciplinare e interattivo, dove l’uso della lingua inglese oltre alla lingua materna contribuirà a “far germogliare” menti multiculturali e flessibili.

«Siamo molto felici di inaugurare questo nuovo asilo per i figli dei nostri colleghi», ha commentato Paolo Cornetta, Responsabile HR Strategy UniCredit, «che si aggiunge alle 4 strutture riservate all’infanzia già esistenti presso i nostri uffici in Italia e alle numerose convenzioni attivate su tutto il territorio nazionale per rispondere alle esigenze del maggior numero di dipendenti. L’idea di dotarci di luoghi di lavoro sempre funzionali a un adeguato equilibrio tra vita privata e professionale costituisce uno tra i principali fattori motivazionali delle nostre persone. L’iniziativa si aggiunge ad altre politiche del Gruppo in questa direzione, come gli interventi volti ad alleviare i disagi della mobilità casa-lavoro, la promozione di un’effettiva parità di genere e le numerose convenzioni in tema di servizi a livello territoriale».

Gli ambienti, gli arredi e le dotazioni multimediali di Mini Tree sono state pensate e disegnate per ospitare sino a 60 bimbi di età dai 3 ai 36 mesi, seguendo la filosofia pedagogica di Reggio Children, il cui fine è mettere al centro del progetto educativo e della scuola “il bambino che apprende con i suoi 100 linguaggi”.

Multimedialità e multisensorialità sono le parole chiave di questo asilo nido, un ambiente per l’infanzia frutto di una profonda ricerca volta a stimolare il mondo creativo del bambino grazie ai linguaggi visivi, musicali, della danza, della poesia, dell’architettura, del design, del cibo e del rispetto della natura. La concezione pedagogica di Reggio Children ben si riassume nell’esperienza dell’asilo-nido come “atelier impertinente” garante di una conoscenza dove cervello, mani, razionalità ed emozioni lavorano in stretta cooperazione e dove il cambiamento è frutto dello scambio tra bambini e adulti.

«Il bambino è il primo e più alto paradigma di immagine dell’uomo», ha ricordato Carla Rinaldi, Presidente Reggio Children. «Mini Tree presso UniCredit Pavilion non sarà semplicemente un luogo dove i bambini apprendono dagli adulti, ma soprattutto un luogo dove gli adulti apprendono dall’apprendere dei bambini, dal loro fare e dal loro costruire la conoscenza come comunità. Siamo perciò felici di aver contribuito a creare uno spazio per l’infanzia nel cuore di una piazza della conoscenza, ponendo il bambino al centro come parametro di qualità dell’uomo, della sua capacità di innovarsi e aprirsi al sapere con gli occhi dello stupore».

Uno schermo 60 pollici touch screen, un tavolo multimediale che emette suoni e luci, un impianto di diffusione audio per favorire lo sviluppo della sensibilità musicale, spazi per piccole attività di cucina e giardinaggio, un’unica grande aula per incoraggiare le capacità interpersonali e relazionali dei bambini, luci e colori rilassanti con mobili e design delle strutture studiati per favorire tutte le attività dei bimbi, dal gioco, all’apprendimento al riposo. Sono questi alcuni degli apporti che lo studio d’architettura aMDL ha concepito per questo asilo-nido improntato all’innovazione e, contemporaneamente, attento al tema di un’educazione che parta dalle predisposizioni e curiosità dei piccoli nell’ampio spettro delle loro intelligenze multiple.

1/6

Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA