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Azzardo & fisco: entrate in aumento

Dovevano creare un buco all'Erario, i provvedimenti presi e quelli non presi dal Governo in tema di azzardo. Analizzando i dati ancora parziali del Ministero dell'Economia, però, si scopre che nei primi 11 mesi del 2015 lo Stato ha incassato 10 miliardi e 850 milioni di euro dal settore.

di Redazione

Azzardo & fisco, un rapporto controverso. E non sempre lineare. Comunque sia, le entrate erariali sono passate da 8,731 miliardi del 2010, a 8,649 miliardi nel 2011 e a 8,3 miliardi nel 2012. Nel 2013 ammontavano 8,475 miliardi, mentre nel 2014 si sono attestate a 8,291 miliardi.

I dati del 2015 sono disponibili solo per i primi 11 mesi, dicembre escluso. Essendo dicembre il mese prediletto dagli italiani che sperperano in azzardo, c'è da aspettarsi un'ulteriore sorpresa. Fatto sta che i dati presentati nel Bollettino delle Entrate Tributarie del Ministero dell'Economia e delle Finanze presentano un incremento del 2,9%.

Nei primi 11 mesi del 2015, lo Stato ha incassato 10.850 milioni di euro. Il valore dei primi 11 mesi dell'anno mostra un aumento di 305 milioni di euro.

Considerando infine il solo dato relativo alle imposte indirette, il gettito di tutte le attività da gioco (lotto, lotterie e delle altre attività di gioco) è di 10.545 milioni di euro (+294 milioni di euro, pari a +2,9%).

RIcordiamo che nei primi 11 mesi del 2014, le entrate totali relative ai giochi riusultavano 10.545 milioni di euro, ossia 10 milioni di euro in meno rispetto al periodo corrispondente del 2013.


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