80 immagini raccontano Roma

Si potrà ammirare Minerva, divinità romana, dea della saggezza. O la famosissima Lupa Capitolina o un’immagine della Dolce Vita di Fellini. Ma non solo. Infatti l’opera è un “epico fregio” lungo 550 metri realizzata sui muraglioni del Tevere che vanno da Ponte Sisto a Ponte Mazzini. A pensarla l’artista sudafricano di fama internazionale William Kentridge. È la prima volta che si cimenta in un’opera di arte pubblica e per farlo ha scelto, senza dubbio, un ingresso “trionfale”. A ricordarne la grandezza non solo le dimensioni del lavoro ma, anche, la potenza della storia raccontata. L’ha chiamata “Trionfi e Lamenti”, un progetto per la città di Roma dove attraverso le figure, alte fino a 10 metri, si ricorda “passo dopo passo” la storia della città eterna con le più grandi vittorie senza tralasciare le tristi sconfitte.

L’opera, ottenuta con l’idropulitura della patina biologica accumulata sul travertino, sarà inaugurata ufficialmente il 21 e 22 aprile 2016, con il debutto di un evento teatrale creato in collaborazione con il compositore Philip Miller. L’evento prevede anche un gioco d’ombre dal vivo e la processione di due bande musicali che si esibiranno sullo sfondo dell’opera che sarà visibile fino al graduale ritorno delle mura allo stato originario col trascorrere degli anni. Per sostenere questo progetto monumentale, è stata lanciata una campagna su Kickstarter, sito web di crowdfunding per progetti creativi, con lo scopo di raccogliere gli 80mila dollari necessari per completarne la realizzazione.

I contributi vanno dai 5 ai 10mila dollari, e in base alla donazione i contribuenti potranno o ottenere stampe dall’artista, oppure essere coinvolti direttamente nella nella realizzazione del lavoro, che ,una volta finito, sarà composto complessivamente da 80 figure.