Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Media, Arte, Cultura

Dopo l’attentato, francesi chiamati a digiuno e preghiera

L'invito arrivato dal presidente della conferenza episcopale d'Oltralpe poche ore dopo l'assassinio di don Hamel. All'appello di monsignor Pontier hanno aderito anche le comunità evangeliche e Sant'Egidio in tutta Europa.

di Antonietta Nembri

Una giornata di digiuno e preghiera. È quella che ha proposto il presidente della conferenza episcopale francese monsignor Georges Pontier che a poche ore dall’uccisione di don Jacques Hamel a Saint-Étienne-du-Rouvray ha invitato i cattolici francesi a vivere venerdì 29 luglio una giornata di digiuno e preghiera «per la pace nel mondo» e per la pace «nel nostro Paese».

Monsignor Pontier, arcivescovo di Marsiglia, da Cracovia dove si trovava in occasione della Gmg ha scritto ai cattolici d’Oltralpe – come si legge su La-croix.com – «solo la fraternità, così cara al nostro Paese, conduce a una pace durevole. Costruiamola insieme». In segno di solidarietà con la chiesa cattolica francese hanno aderito all'iniziativa anche i protestanti evangelici.

In digiuno e preghiera anche le Comunità di Sant’Egidio di tutta Europa «in comunione con la chiesa di Francia» e per la fine di ogni violenza. L’annuncio sul sito di Sant’Egidio.

Le diocesi hanno risposto organizzando una serie di veglie, celebrazioni e messe in tutto il Paese previste fino a lunedì 1 agosto. Dal Nord al sud della Francia, si pregherà “in tutte le parrocchie delle diocesi in comunione con papa Francesco – si legge in un comunicato della diocesi di Tolone riportato dall’Agenzia Dire – in memoria delle vittime, delle famiglie distrutte dalla sofferenze e perchè tutti noi operiamo per la pace con le armi della preghiera e della fraternità”. Saranno celebrate messe nelle principali cattedrali del paese, anche nel santuario di Lourdes dove venerdì mattina nella cappella di Santa Bernardette si pregherà per le vittime del terrorismo e la pace. A Marsiglia, invece, in comunione con il Papa e i giovani a Cracovia per la Gmg, ci sarà venerdì una via crucis alla Basilica del Sacré-Cœur. Infine a Rouen, la diocesi di padre Jacques Hamel, sarà celebrata la messa domenica alle 10 nella cattedrale Notre-Dame e alle 16 un momento di preghiera nella Basilica di Notre-Dame di Bonsecours. Sul sito della conferenza episcopale è stata pubblicata una lista non esaustiva delle molte celebrazioni che si terranno nei prossimi giorni in omaggio a don Jacques Hamel.

Non è la prima volta che una giornata di preghiera e digiuno viene indetta e proposta ai fedeli cattolici per rispondere a eventi eccezionali. Papa Francesco ne aveva decreta una per la pace in Siria, nel Medio Oriente e nel mondo il 7 settembre 2013.
Per restare in Italia pochi mesi fa, il 31 maggio, l’arcivescovo di Napoli, monsignor Crescenzio Sepe aveva chiamato la città a vivere una giornata di digiuno e preghiera per dire basta alla camorra.

In apertura foto di Charly Triballeau/Afp/Getty Images


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA