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Terremoto in Centro Italia, il punto questa mattina

Sono 247 le vittime accertate sino a questa mattina. Imprecisato il numero dei dispersi. Circa 4370 gli uomini e le donne dispiegati sul territorio, appartenenti alle diverse strutture operative di Protezione Civile che hanno lavorato tutta la notte

di Redazione


Una ulteriore forte scossa di terremoto con ML 4.5 è avvenuta questa mattina all'alba nella zona del reatino già pesantemente colpita dal sisma di ieri: 247 al momento le vittime accertate.
Proseguono i soccorsi, ingenti le forze in campo, al via le raccolte fondi "Le attività di ricerca sono proseguite nel corso di tutta la notte e proseguono tuttora. Il tragico bilancio delle vittime, comunicato dalle Prefetture di Rieti e Ascoli Piceno, si è aggravato: 190 sono i morti in provincia di Rieti, 57 quelli in provincia di Ascoli Piceno": lo rende noto il Dipartimento nazionale della protezione civile.

Intanto questa mattina alle ore 5.17 una nuova forte scossa con ML 4.5 e ipocentro 10 km è stata registrata fra Accumoli, Arquata del Tronto e Norcia.
Al momento sono circa 4370 gli uomini e le donne dispiegati sul territorio, appartenenti alle diverse strutture operative di Protezione Civile, ai centri di competenza tecnica scientifica o alle aziende erogatrici di servizi essenziali, a cui si aggiunge tutto il personale delle amministrazioni territoriali delle aree colpite dal sisma nonché quello delle colonne mobili attivate da fuori regione (Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Molise, Emilia Romagna, Toscana) per portare aiuto.

In particolare:
– 880 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco,
– 379 appartenenti alle Forze Armate e oltre mille alle Forze di Polizia,
– 262 unità di personale della Croce Rossa Italiana,
– 570 uomini e donne delle organizzazioni di volontariato nazionale,
– 540 del volontariato locale di Lazio, Marche e Umbria,
– 170 addetti dei diversi centri di competenza tecnica e scientifica (Ispra, INGV, Enea, Cnr, Direzione Generale Dighe del MIT),
– circa 200 unità di personale in campo per le aziende erogatrici dei servizi di luce e gas,
– circa 200 gli operatori di telefonia,
– circa 120 operatori per la viabilità.
Sono stati impiegati nel corso della giornata, inoltre, 12 elicotteri (6 del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, 3 del Corpo Forestale dello Stato, 2 della Polizia e uno delle Capitanerie di Porto) a cui si aggiunge la disponibilità di ulteriori 9 velivoli (4 dell'Esercito Italiano, 4 della Guardia di Finanza e uno dei Carabinieri), e un elicottero dell'Aeronautica Militare. Centinaia i mezzi di soccorso e oltre 70 le squadre cinofile impegnate nelle ricerche.

Il Capo Dipartimento, Fabrizio Curcio, resterà a Rieti presso la prefettura per coordinare l'attività, assieme a tutto il personale esperto del Dipartimento impegnato in loco. Il Comitato Operativo della Protezione Civile resta riunito in seduta permanente a Roma.
La Protezione civile ricorda che sono attivi i seguenti numeri verdi informativi:

  • contact center della Protezione civile nazionale: 800840840
  • sala operativa della protezione civile Lazio: 803 555
  • numero verde della Protezione Civile delle Marche 840001111

Per la raccolta di offerte di beni e servizi in favore delle popolazioni colpite, la Regione Lazio e la Regione Marche hanno attivato due caselle di posta dedicate:

per il Lazio le offerte possono essere inviate a sismarieti@regione.lazio.it
Per le Marche il riferimento è prot.civ@regione.marche.it

È infine attivo il numero solidale 45500, tramite cui è possibile donare due euro a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto inviando un sms o chiamando da rete fissa.


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