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Politica & Istituzioni

Archiviazione per Patrizia Cologgi, dirigente della Commissione Adozioni

Era stata coinvolta nell'inchiesta Mafia Capitale rispetto al suo ruolo in Protezione Civile. Oggi il suo nome è fra i 116 archiviati

di Sara De Carli

Sono 116 i nomi archiviati nell’ambito della inchiesta su Mafia Capitale: di alcuni tra l'altro solo oggi si viene a conoscenza che erano fra gli indagati, è il caso ad esempio del governatore del Lazio, Nicola Zingaretti. Fra le 116 archiviazioni c'è quella dell’ex numero uno della protezione civile Patrizia Cologgi, che era stata coinvolta in un’indagine su presunte irregolarità nella gestione di un campo per l’accoglienza di profughi.

All’epoca della notizia dell’indagine, Patrizia Cologgi era dirigente del Servizio adozioni della Cai-Commissione Adozioni Internazionali. Sul suo coinvolgimento nell’inchiesta Mafia Capitale, il Governo aveva replicato a un’interrogazione parlamentare di Carlo Giovanardi, il 5 marzo 2015: «con riferimento alla dottoressa Patrizia Cologgi, già dirigente del Servizio adozioni, si precisa che, contrariamente a quanto si legge nell'interpellanza, non risulta essere stata coinvolta nell'inchiesta Mafia capitale e non ha rassegnato le dimissioni, ma molto semplicemente è andata in pensione dal 1° febbraio per raggiunti limiti d'età e, a proposito di quanto riportato, sta procedendo ad esercitare le azioni necessarie a tutela della propria onorabilità ed immagine nelle sedi proprie».

In foto 5 November 2015, primo giorno del processo per Mafia Capitale, un addetto porta in tribunale i fascicoli, foto di Alberto Pizzoli/Getty Images


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