Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Sanità & Ricerca

Se la carrozzina potesse parlare – RaccontAbili

di Noria Nalli

Il racconto vivace, pieno di lieve umorismo, umanità e delicatezza di un uomo affetto da nanismo, che parla del suo incontro con un gruppo di bambini di un asilo; una donna che racconta la sua ultima estate prima dell’incontro con la disabilità; la storia delle sensazioni provate durante un drammatico tuffo e il coraggioso ritorno alla vita attiva. Sono alcune delle storie arrivate in questi mesi alla segreteria di Raccontabili http://www.surace.it/it/raccontabili , l’iniziativa lanciata dalla Surace Whellchairs l’azienda di produzione e vendita di ausili per disabili e anziani, che ha sede a Moncalieri, in corso Savona 52 te. 0116408476. La Surace, anche per festeggiare i cinquant’anni della sua attività propone a chi utilizza le sue carrozzine, i suoi deambulatori stampelle o altro, di raccontarsi in poche cartelle Le storie più belle, che possono essere inviate fino al prossimo 30 settembre verranno raccolte in un libro. Il concorso è aperto a tutti, disabili e non, giovani e anziani, residenti in ogni parte d’Italia “Non cerchiamo esempi eclatanti, ma la quotidianità, le piccole sfide – ci spiega la scrittrice Grazia Fassio, ideatrice dell’iniziativa – Normalmente in azienda veniamo a contatto con ospedali e medici, raramente con i pazienti che usano i nostri prodotti. Con “Raccontabili” abbiamo cercato di stabilire un contatto diretto con loro. Quello che ci ha colpito, nelle storie che stiamo leggendo, è la voglia di vivere di fare di agire, la ricchezza interiore, gli sprazzi di felicità, pure in esistenze sfortunate: cose che noi, cosidetti normodotati, chiusi nei nostri tristi egoismi, dovremmo imparare”. Per migliorare il rapporto con gli utenti, l’azienda ha aperto un profilo Surace Whellchairs anche su Facebook dove i disabili possano dialogare su qualunque cosa li riguardi.”Vorremmo che fosse data notizia di eventi, sfide, storie, ingiustizie, barriere, scoperte, speranze – aggiunge Grazia – potranno anche essere postati foto e filmati; inoltre è stata creata una nuova e_mail riservata ai clienti@surace.it consultabile per qualunque suggerimento o problema riguardante le carrozzelle o i deambulatori”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA