Famiglia & Minori
Economia: a Milano nascono più imprese che bimbi
Le aziende battono i neonati 100 a 91. E' questo il quadro che emerge dai dati di Movimprese.
Ogni giorno a Milano e provincia nascono 100 nuove imprese e 91 bambini (nel ’99 in provincia sono nati 33.403 bambini). Milano e’ sempre piu’ locomotiva del Paese: nel solo secondo trimestre di quest’anno, le imprese sono aumentate dell’1,4%, raggiungendo le 409.030 imprese registrate (le attive sono 309.100). La crescita e’ superiore a quella fatta registrare dalla Lombardia (+0,12%) e dall’Italia (+0,09%). Le imprese meneghine nate tra aprile e giugno 2001 sono 9.285, contro le 3.583 cessate (saldo di 5.702 imprese). In Lombardia le nuove imprese iscritte sono 19.249, le cessate 9 mila (saldo: 10.249) mentre in Italia il dato passa rispettivamente a 121 mila e 70 mila (saldo: 51 mila). Questo significa che per ogni 10 nuove imprese italiane, una e’ milanese. Tra i settori che crescono di piu’ a Milano: costruzioni (saldo tra imprese iscritte e cessate pari a 1.221 nuove imprese), commercio al dettaglio (+192), informatica (+90), attivita’ immobiliari (+165). E’ questo il quadro che emerge dai dati di Movimprese, la rilevazione periodica sulla natalita’ e la mortalita’ delle imprese italiane realizzata da InfoCamere sul Registro delle Imprese delle Camere di Commercio. ”I dati non fanno altro che confermare quanto di buono si era registrato gia’ nel corso del 2000. Milano – commenta Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano- continua ad avere voglia di fare impresa, di innovare e di crescere. Ed e’ proprio questa radicata propensione al rischio d’impresa a costituire forse il piu’ prezioso patrimonio della nostra citta’. In questo senso e’ il mix di Milano a risultare interessante e alla fine vincente: crescono le imprese della new economy e del terziario avanzato ma con loro anche i settori piu’ tradizionali, a partire dai commercianti. Ora e’ necessario accompagnare queste imprese nel loro percorso di crescita, garantendogli un contesto sempre piu’ attento alle loro esigenze e competitivo. Questo e’ il compito delle istituzioni, a partire da quelle piu’ legate al territorio”.
