“Vita” conquista amici nella Sicilia orientale

C aro direttore, la ringrazio per l?iniziativa che la settimana scorsa vi ha visto abbinati con il ?Giornale di Sicilia? e la ringrazio in particolare per la ?Guida al volontariato della Sicilia orientale? che avete regalato insieme al vostro settimanale. Considero la vostra iniziativa un giusto riconoscimento verso quanti, e sono numerosissimi, uniti sotto il segno della solidarietà e dell?altrui sicurezza operano in silenzio senza riflettori addosso e, soprattutto, senza alcuna gratificazione economica; dietro ciascuna delle sigle da voi citate ci sono piccole e grandi storie di sacrifici, altruismo, rischi, abnegazione che hanno come protagonisti professionisti, operai, impiegati, studenti, disoccupati, sacerdoti ed altri che per fortuna fanno da contraltare a quella grande parte di società troppo spesso impegnata a proteggere i propri panni per provare a calarsi in quelli degli altri. Anche le istituzioni sembrano girarsi dall?altra parte quando, per esempio, pur in presenza di una evidente situazione di ?non scopo di lucro?, pretendono dal volontariato il 20% di Iva sul prezzo d?acquisto delle divise. Questo è il ringraziamento di uno Stato che pur essendo il beneficiario dell?opera che le attività di volontariato svolgono si guarda bene dal ringraziare esentando dal pagamento dell?imposta quanti operano nell?ambito del Soccorso sanitario e nella Protezione civile. È questo, a mio giudizio, un monumento all?ingiustizia, all?insensibilità e all?ingratitudine.