Adozioni Internazionali: la consultazione con gli Enti Autorizzati è un’anatra zoppa.

Dopo la presa di posizione dei Coordinamenti CEA e TALENTI e in attesa d’incontrare il Sottosegretario Giovanardi per un essenziale chiarimento politico, solo 15 % degli Enti Autorizzati partecipa al tavolo di consultazione della CAI, rappresentando neppure il 20% delle adozioni italiane.

Interrompere i rapporti di consultazione con la Commissione è stata una scelta dolorosa, ma quanto mai opportuna e necessaria per chi ha nel cuore l’interesse dei bambini abbandonati e delle famiglie adottive» – dichiara Gianbattista Graziani, portavoce del CEA – «Lo dimostra infatti la piena adesione del Coordinamento TALENTI al documento politico approvato dall’Assemblea del CEA. Auspico inoltre che anche importanti Enti quali ARIETE e NAAA esprimano autonomamente le loro posizioni in merito alla questione dibattuta».

Al tavolo convocato per il 17 luglio scorso la Commissione ha infatti potuto registrare solo la presenza del Coordinamento Oltre l’Adozione e di tre Enti non aderenti. Numerose sono poi le voci degli Enti non aderenti che si sono levate in segno di protesta per essere stati completamente ignorati dalla CAI nella fase di consultazione.

«Questo è il momento dell’impegno e della ricerca del dialogo ad alto livello e con visione strategica» – prosegue Graziani – «e le polemiche le lasciamo a chi non ha di meglio da fare. Sorprende però la posizione di Enti come l’AIBI che ora applaude alla Commissione che solo un mese fa accusava sui giornali di bloccare il sistema delle adozioni.»

«Il mandato della nostra Assemblea è chiaro: difendere i principi della sussidiarietà, della concertazione e dell’interesse dei bambini sopra ogni cosa con intransigenza, ma privilegiando il dialogo che, siamo certi, il Senatore Giovanardi e la Commissione tutta auspicano quanto noi.».