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Asai

Un centro di accoglienza, corsi di italiano, ma anche giochi con obiettivo l’integrazione

di Renato Tubère

Associazione salesiana animazione interculturale – Asai via Sant?Anselmo, 27/E – 10125 Torino tel. e fax 011.657114 www.asai.it – asai@inwind.it Fondata nel 1994 Presidente: Sergio Durando A Torino, quartiere di San Salvario, il fenomeno dell?immigrazione clandestina fa sì che gli stranieri che ci vivono incontrino grosse difficoltà nell?integrarsi con la popolazione locale. Acquista perciò grande rilevanza l?esperienza interculturale dell?Asai, un?associazione fondata otto anni fa da alcuni ex studenti salesiani che promuove progetti d?incontro e di scambio fra culture e religioni diverse. «Siamo una vetrina sulla strada, e la strada è il marciapiede-cortile di tutti!», così il presidente Sergio Durando presenta il lavoro suo e di altri ottanta volontari su tutto il territorio cittadino. Per testimoniare quanto pesi il fenomeno migratorio Sergio Durando e i suoi amici hanno creato un centro di accoglienza e ascolto per stranieri delle diverse etnie presenti a Torino. Nella sua missione l?Asai si vale dell?aiuto dell?ufficio pastorale migranti della Diocesi torinese, diretto da don Fredo Olivero. Con l?apporto di volontari qualificati gli stranieri possono parlare, studiare e giocare. In una parola, conoscere il paese che li ospita, grazie a corsi di italiano, con la collaborazione di insegnanti delle scuole torinesi, lezioni di musica, senza dimenticare i tornei amatoriali di calcetto e volley, o gli incontri di gruppo su temi di attualità. Particolare attenzione è prestata agli adolescenti in difficoltà: la nascita di un laboratorio di animazione consente all?Asai di sottrarre alla malavita molti giovani, inserendoli in un gruppo di artisti da strada. «Crediamo fermamente in un?Italia aperta a tutte le razze e culture!» è il pensiero finale del presidente dell?Asai.


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