Associazioni in video nel segno di Ilaria Alpi

Il premio giornalistico televisivo ?Ilaria Alpi? apre al volontariato, e personaggi come Oliviero Toscani, David Riondino, Bruno Bozzetto rispondono. La rassegna dedicata alla giornalista del Tg3 uccisa in Somalia, giunta alla quarta edizione, ha ospitato infatti un festival di video prodotti da associazioni di volontariato, ma realizzati da esperti operatori della comunicazione, che hanno deciso di impegnarsi gratuitamente nel sociale. Il pubblico intervenuto alla manifestazione di Riccione ha così potuto scoprire l?impegno artistico e umanitario di alcuni personaggi famosi: David Riondino, ad esempio, ha realizzato un video per il Cocis, un coordinamento di Ong per la cooperazione allo sviluppo, dal titolo ?Lavoriamo con Cuba?; Oliviero Toscani ha puntato la sua attenzione sugli extracomunitari che lavorano in Italia, realizzando un duro atto di accusa contro il razzismo con il video ?Razzismo: gi italiani lo fanno meglio?; Bruno Bozzetto, infine, ha presentato un film a cartoni animati girato in collaborazione con il Cesvi di Bergamo. Ma il Festival Video del volontariato non è stata soltanto l?occasione per conoscere il lavoro di professionisti ?prestati?? al sociale, ma anche le produzioni video di organizzazioni non profit quali Lila, Unicef, Amnesty International, Caritas, Mani Tese, Fivol. «Io e mio marito siamo particolarmente felici che questo premio dia spazio alla società civile» ci ha detto la mamma di Ilaria Alpi, Luciana, intervenuta al Festival il 3 giugno. «Ilaria era una ragazza particolarmente attenta all?aspetto umano e sociale del suo lavoro. Anche in Somalia, un Paese che conosceva bene, il suo sguardo era sempre puntato sulla popolazione, sulle donne, i bambini. Si chiedeva sempre cosa potesse fare per loro. Mia figlia non era un inviato di guerra, e sono sicura che se fosse qui sarebbe fiera di dare il suo nome a una manifestazione come questa». ?