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CIFA: A RISCHIO LE ADOZIONI INTERNAZIONALI

Come ti vorrei: l’adozione del futuro –Roma, a Palazzo Marini, convegno sulle prospettive della tutela dell’infanzia abbandonata nel mondo

di Enzo B

Il CIFA, Centro Internazionale per l?Infanzia e la Famiglia, ha lanciat un grido di allarme al nuovo Governo in carica, e lo ha fatto organizzando un Convegno, dal titolo ?Come ti vorrei: l?adozione del futuro? proprio per sottolineare come a causa delle diverse giurisprudenze esistenti a livello internazionale ci sia un serio rischio di limitare l?azione adottiva per le famiglie italiane. In Italia sono 74 gli enti autorizzati e già questo non è visto di buon occhio dai paesi stranieri, un po? per l?elevatissimo numero (si pensi che nessun paese arriva ad averne più di 10) un po? per la confusione che generano le diverse modalità in cui questi enti operano in materia di adozioni. Questo è stato uno dei punti di riflessione proposto nel corso del convegno: un invito quindi all?Istituzione, affinché, oltre a stabilire, applichi controlli più severi sul rispetto delle regole. Giunge dunque dal presidente del Cifa, Gianfranco Arnoletti, un appello alle autorità italiane: ?Occorre attuare una politica di intese e accordi con le autorità centrali straniere (laddove esistano) o con le autorità di competenza dell?adozione internazionale. Non basta infatti intervenire qualora si verifichino casi limite. Questo al fine di evitare che l?Ente autorizzato si trovi nella difficoltà di accettare situazioni a rischio, in cui lo stato di adottabilità del minore non sia sempre e facilmente verificabile.?. ?E? necessario? ? prosegue Gianfranco Arnoletti ? che il nostro Paese sburocratizzi definitivamente il tema delle adozioni, agevolando sia il lavoro degli Enti preposti, sia la lunga ed interminabile attesa delle coppie desiderose di diventare genitori. E? arrivato il momento che l?Italia sviluppi accordi bilaterali che pongano fine a situazioni di incertezza e soprattutto che tutelino il minore rendendo l?adozione internazionale effettivamente sussidiaria?. Alla giornata di approfondimento, dedicata anche al confronto dei sistemi legislativi dei paesi in cui l?Italia svolge la propria attività di adozione e cooperazione, hanno partecipato Gianfranco Arnoletti Presidente Cifa Onlus, Carmela Cavallo Capo Dipartimento Ministero Giustizia Minorile, Marco Scarpati, Direttore Cooperazione Cifa e Presidente ECPAT Italia, la vice presidente della CAI Daniela Bacchetta. Gianbattista Graziani Portavoce CEA, Annamaria Colella Direttore Agenzia per le Adozioni della Regione Piemonte, il giornalista Alessandro Gilioli, che ha raccontato la sua esperienza diretta nel sud dell?Asia, fonte d?ispirazione del suo bestseller ?Premiata Macelleria delle Indie?, oltre a rappresentanti di Enti Autorizzati del CEA e ad Associazioni Famigliari. Il Ministro degli Esteri Frattini ha fatto giungere il proprio messaggio di saluto al convegno sottolineando la rilevanza dei temi trattati e l?impegno del Governo sulle medesime tematiche. Ufficio Stampa Elena Volponi 347/8899287 Angela Deni 393/6013422


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