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Economia & Impresa sociale 

Confcooperative: nasce Facility Cooper

Uno strumento per favorire l'integrazione di imprese cooperative e il rilancio della competività del sistema paese

di Christian Benna

Ferderlavoro e Servizi di Confcooperative danno a vita a Facility Cooper, una società di consorzi e cooperative che ha la scopo di favorire attività di ?Global service? e l?integrazione tra imprese. Ne fanno parte Ciclat, Cls, Cer, Cncp, Gruppo Team Service per un totale di 263 cooperative socie, 50.000 addetti e un fatturato di 1.328 milioni di euro. Presidente di Facility Cooper è Carlo Mitra, vicepresidente nazionale di Confcooperative e presidente di Confcooperative Lazio e Roma. “La creazione di Facility Cooper ? ha detto Massimo Stronati, presidente di Federlavoro e Servizi di Confcooperative – risponde alla nostra scelta strategica, compiuta da tempo, di far crescere la cooperazione tra le cooperative. È necessario sia accompagnare la crescita delle imprese associate, sia favorire concentrazioni finalizzate all’ampliamento delle capacità produttive. Facility Cooper è una delle idee messe in atto per aiutare le nostre cooperative non solo a superare i limiti dimensionali ma anche quelli di debolezza economica e finanziaria, implementando, nel contempo, gli aspetti organizzativi, manageriali, gestionali e tecnologici”. “Con queste iniziative – aggiunge Stronati – la nostra organizzazione dimostra di voler fare la sua parte nel rilanciare la competitività del sistema Paese. È però importante che il Governo affronti problemi ancora aperti come quello dell’IRAP, i ritardi nei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione alle imprese, e ancora riveda il problema della valorizzazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa nelle gare d’appalto. Se non si sciolgono questi nodi si rischia di vanificare lo sforzo delle imprese nel perseguire obiettivi di qualità, efficienza ed efficacia”.


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