Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Economia circolare e solidale

Coop, recuperate quasi 4.500 tonnellate di cibo in un anno

Nella Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, la catena ha presentato i dati del progetto Buon Fine, che ha generato oltre otto milioni di pasti per chi è in difficoltà. Cresce anche l’iniziativa Mangiami subito, con la vendita di prodotti prossimi alla scadenza scontati fino al 50%

di Nicola Varcasia

In occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare del 5 febbraio, Coop ha comunicato i dati delle sue attività per l’anno appena concluso. Grazie al progetto Buon Fine, con il quale Coop recupera prodotti alimentari destinati a diventare rifiuti donandoli a persone in difficoltà, nel 2023, ha permesso di destinare 4.480 tonnellate di derrate alimentari – in grado di generare oltre 8 milioni 960 mila pasti – per un valore pari a più di 28 milioni 725 mila euro. A beneficiarne 843 associazioni di volontariato in tutta Italia.

Contro lo spreco

Queste donazioni permettono anche un risparmio in termini di inquinamento: il mancato conferimento in discarica di queste oltre 4mila tonnellate di cibo trasformate in pasti, ha evitato l’emissione di circa 9.260 tonnellate di Co2, pari a quelle emesse da circa mille auto che percorrono 30mila chilometri all’anno.

Questo progetto vive grazie a una rete solidale che coinvolge i dipendenti Coop, che organizzano e gestiscono le diverse fasi della donazione, e i soci che, a titolo volontario, si occupano delle relazioni con enti pubblici e associazioni. Assieme a loro, anche le amministrazioni locali che supervisionano il processo di donazione e i soggetti donatari che ritirano i prodotti per assistere le persone bisognose.

Sono ancora buoni

Coop propone da tempo anche l’iniziativa Mangiami subito, con la vendita di prodotti prossimi alla scadenza a prezzi scontati fino al 50% a fine giornata. Una pratica che nel 2023 ha intercettato con favore le esigenze di risparmio delle famiglie italiane ed ha permesso la vendita di quasi 45 milioni di euro di prodotti in scadenza, coinvolgendo 828 punti vendita.

Ulteriori offerte straordinarie vengono sempre più frequentemente proposte alla sera, in prossimità dell’orario di chiusura (solitamente nell’ultima ora), sui prodotti di giornata lavorati nei reparti panetteria e gastronomia.

Ricette

Le buone pratiche per la riduzione degli sprechi sono sul sito www.coopnospreco.it assieme alle ricette realizzate con gli avanzi di cibo.

In apertura: foto di Edoardo Soares su Unsplash


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA