Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Attivismo civico & Terzo settore

Fermiamo lo sfruttamento del lavoro minorile

Firma la petizione “Stop Child Labour" lanciata da Cesvi

di CESVI

Secondo l’ultimo rapporto dell’ILO, 218 milioni di bambini vivono in condizioni di sfruttamento e 126 milioni di minori sono esposti a lavori rischiosi e alle peggiori forme di sfruttamento (sessuale, traffico, ecc.). In Asia c’è il più alto numero di bambini lavoratori tra i 5 e i 14 anni (122 milioni) mentre L’Africa subsahariana con 50 milioni di bambini lavoratori è l’area con la percentuale più alta rispetto alla popolazione.

Per denunciare questa realtà Cesvi ha lanciato la campagna Stop Child Labour – School is the Best Place to Work, che ha lo scopo di sensibilizzare singoli cittadini, aziende, governi nazionali e Unione Europea, affinché tutta la società civile si attivi in azioni concrete per combattere lo sfruttamento del lavoro minorile e promuovere un’educazione di base di qualità nei Paesi in Via di Sviluppo.

Nell’ambito di questa campagna Cesvi invita ad una presa di posizione: la firma di una petizione on line. Oltre 5.000 persone l’hanno già firmata, così come diversi nomi dello spettacolo (tra cui Claudio Bisio, Lella Costa, Cristina Parodi e il Trio Medusa) e della politica nazionale e internazionale, giornalisti ed opinion leader. A fine giugno la petizione verrà consegnata al governo, affinché il nostro paese si assuma degli impegni precisi a livello nazionale e internazionale sulla lotta allo sfruttamento del lavoro minorile.

Cesvi, oltre ad aver sviluppato una policy specifica per l’infanzia e all’impegno in progetti in India e Perù, aderisce alla campagna Stop Child Labour – School is the best place to work rivolta a singoli cittadini, aziende, governi nazionali e Unione Europea, affinché tutta la società civile si attivi in azioni concrete per combattere lo sfruttamento del lavoro minorile e promuovere un’educazione di base di qualità nei Paesi in Via di Sviluppo. Inoltre Cesvi lavorerà nelle scuole primarie italiane attraverso percorsi educativi e parteciperà alla costruzione un dialogo aperto e costruttivo con le aziende italiane e con la rete di enti e associazioni che da tempo di occupano di questo tema.

Per ulteriori informazioni sulla campagna: www.stoplavorominorile.it

 

Prima di procedere, nel rispetto della privacy, dovrai concedere il permesso di visionare i tuoi dati ai sensi del D.Lgs. 196/2003 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”

Per ulteriori informazioni sul trattamento dei dati personali:

http://www.cesvi.org/?pagina=pagina_generica.php&id=531


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA