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Finanza etica, sarà boom

Intervista. Parla Alessandra Viscovi, neo direttrice di Etica sgr / «Gli investimenti responsabili stanno crescendo in modo esponenziale», dice la nuova responsabile della sgr di Banca etica. Che annu

di Francesco Maggio

«Fino a un mese fa avevo un ufficio al nono piano, spazioso, luminoso, con vista Duomo mozzafiato. Adesso ho un ufficio vicino alla Stazione centrale, piuttosto piccolo, arredato in modo decisamente sobrio e nessuna veduta panoramica». Alessandra Viscovi, ?fresca? direttrice generale di Etica sgr, la butta sul ridere in questa sua prima intervista: l?impatto del passaggio dalla responsabilità dell?ufficio legale e societario di Bpm Gestioni alla guida operativa della società di gestione del risparmio partecipata (al 37,4%) da Banca Popolare Etica, afferma che «si è fatto sentire soprattutto dal punto di vista estetico». Ma subito torna seria: «Io sono stata negli ultimi sette anni in Bpm gestioni e, precedentemente, avevo lavorato in altre sgr come Finanza&Futuro, nel gruppo Ing e Sviluppo finanziaria. Il mio mondo, quindi, è sempre stato quello della finanza cosiddetta ?tradizionale?. L?idea di venire qui nasce dal desiderio di accettare una sfida, di rendere più concreto qualcosa che era nelle mie corde solo come sentimento e cioè che buoni rendimenti ed etica possono andare molto bene d?accordo». Vita: La prima domanda è d?obbligo: è cambiata la sua posizione economica? Alessandra Viscovi: In peggio, guadagno meno di prima. Ma se ne avessi fatto una questione di soldi, evidentemente non starei qui a parlare con lei. Vita: Si è già fatta un?idea di come stanno evolvendo gli investimenti responsabili? Viscovi: Rispetto anche a solo poco tempo fa direi in modo esponenziale. E credo che i progressi saranno ancora più significativi dopo che la Consob, così come previsto dalla legge sul risparmio (vedi box, ndr), stabilirà entro l?inizio del prossimo anno cosa si intende per prodotti etici. Su questo punto lanceremo una forte campagna di sensibilizzazione. Vita: Ma secondo lei il comparto della finanza etica per crescere ha bisogno di una maggiore offerta di prodotti o di una domanda più consapevole? Viscovi: Non ci sono dubbi, è una domanda più consapevole che fa la differenza. Ma questa presuppone una cultura finanziaria solida e quindi diviene determinante il ruolo dei media. Vita: Cosa vi chiedono maggiormente i vostri clienti? Viscovi: L?interrogativo principale è sempre lo stesso: i rendimenti dei fondi etici sono inferiori a quelli degli altri fondi? Farò di tutto per sfatare questo mito. Dal mio punto di vista la finanza non si divide in finanza tradizionale e finanza etica, esiste un?unica finanza e quella etica è una specializzazione della finanza a tradizionale. Vita: Etica sgr ha in cantiere nuovi prodotti? Viscovi: La prima iniziativa, che ho preso appena arrivata, è stata proprio quella di mettere in cantiere un prodotto nuovo: dopo un monetario, un obbligazionario e un bilanciato ho ritenuto che fossero maturi i tempi per lanciare un fondo azionario puro, per il quale sono già partite le richieste di autorizzazione a Bankitalia. Con questo fondo mi auguro di raddoppiare in due anni il patrimonio gestito, passando da 200 a 400 milioni di euro.


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