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Firenze, in mille contro la Bossi-Fini

Associazioni, politici e sindaci uniti in corteo contro la proposta di legge anti-immigrazione

di Stefano Arduini

Circa un migliaio di persone ha manifestato questo pomeriggio a Firenze contro la proposta di legge Bossi-Fini sull’immigrazione. Dietro uno striscione, dove si leggeva ”Persone, non schiavi! Insieme per i diritti dei migranti”, c’erano rappresentanti di Arci, Caritas e Comitato nazionale delle comunità di accoglienza, promotori della manifestazione. ”Denunciamo l’ispirazione xenofoba, razzista e schiavista della normativa in esame alla Camera dei deputati”, ha detto Vincenzo Striano, uno dei portavoce delle associazioni toscane che hanno promosso la manifestazione che si è svolta nel centro storico della città, partendo da piazza Santissima Annunziata e conclusa in piazza della Signoria. Al corteo hanno partecipato anche numerose comunità di extracomunitari, oltre a esponenti di numerose associazioni, tra le quali l’Agesci, Mani Tese, l’Anci Toscana, Cgil e Cisl, ma anche rappresentanti dei partiti del centro sinistra, dai Ds alla Margherita, fino a Rifondazione comunista e ai Verdi. Numerosi anche i gonfaloni dei Comuni e le personalità che hanno aderito alla manifestazione, tra le quali Claudio Martini, presidente della Regione Toscana, Leonardo Domenici, sindaco di Firenze, Marco Filippeschi, segretario regionale dei Ds, l’ex ministro dei Beni culturali Giovanna Melandri, i deputati Luigi Berlinguer e Pietro Folena. Prima del corteo, una delegazione dei manifestanti si è recata a Palazzo Medici Riccardi per consegnare al prefetto Achille Serra un documento di Arci, Caritas e Cnca con osservazioni riguardo la legge Bossi-Fini, da far pervenire al governo.


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