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Attivismo civico & Terzo settore

Foto, writing e video per dire chi siamo

Cgm ha lanciato da Bari una strategia innovativa

di Marina Moioli

Far incontrare il “cuore delle città” con il “cuore delle cooperative sociali”. L’iniziativa mira ad approfondire le relazioni con il territorio e sensibilizzare su queste tematiche gli abitanti,
gli enti, le imprese e le istituzioni
Quadri, sculture, fotografie e video. Happy hour e concerti. Laboratori e inaugurazioni. È partito così, con un caleidoscopio di appuntamenti ed eventi in programma a Bari dal 10 al 17 giugno, il lungo viaggio per raccontare il mondo della cooperazione attraverso i linguaggi dell’arte.
Promossa dal Gruppo cooperativo Cgm (il Consorzio Gino Mattarelli che rappresenta la più grande rete italiana di imprese sociali e coinvolge oltre mille cooperative), in collaborazione con Fondazione Cariplo, la nuova campagna si intitola «Condividere il cuore» e rappresenta la prima grande iniziativa italiana di comunicazione sociale. Un viaggio che attraverso varie tappe toccherà tutta la penisola (da Messina a Milano, da Torino a Cagliari) per raccontare dal vivo e dal vero il mondo della cooperazione. Significativo l’apporto della Fondazione Cariplo che continua a condividere e sostenere i progetti di Cgm «perché crediamo nel suo modo di lavorare», sottolinea la vicepresidente Mariella Enoc. «Per questo motivo abbiamo contribuito alla realizzazione del tour che, oltre alla sua intrinseca bellezza, ha il valore aggiunto di essere stato costruito assieme e assieme lo valuteremo al suo termine».
Nata con l’intento di far incontrare il “cuore delle città” con il “cuore delle cooperative sociali”, l’iniziativa mira ad approfondire le relazioni con il territorio e sensibilizzare su queste tematiche gli abitanti, gli enti, le imprese e le istituzioni. E per farlo, oltre ai convegni, organizza momenti di incontro e di festa, mostre fotografiche e di writing, proiezioni di video e momenti conviviali, coordinati da Arnoldo Mosca Mondadori, presidente del Conservatorio di Milano e consulente artistico del tour.
Dopo aver incrociato il mondo della cooperazione sociale qualche anno fa seguendo un’iniziativa antimafia in Calabria, ne ha subito condiviso l’impegno e la passione: «Credo che in questo caso si tratti veramente di un’iniziativa che coinvolge la società», spiega, «e in cui esiste un substrato di lavoro profondo, che fa crescere il nostro Paese. Rappresenta il lavoro di migliaia di persone impegnate con Cgm per il miglioramento di un’Italia che funziona, in tutti i sensi».
Per la tappa di Bari, Mosca Mondadori ha dato qualche consiglio sui filmati, ma in futuro ha in mente di coinvolgere personaggi del calibro del regista Silvio Soldini. Per ogni tappa vengono infatti coinvolti registi, artisti figurativi e fotografi che “interpretano” il mondo delle cooperative sociali e dei consorzi. I documentari, le immagini fotografiche e le opere realizzate alla fine dell’evento serviranno a realizzare la prima mediateca sociale e costituiranno la sintesi visiva dell’evento, fornendo quel “colpo d’occhio” capace di rendere riconoscibile il cuore di ogni città.
In tutte le tappe sono previsti momenti di incontro e di festa, open day delle cooperative, convegni, concerti, mostre e proiezioni di video.
A Bari il cartellone di eventi di «Condividere il cuore» è stato curato dal Consorzio Meridia che conta 29 cooperative aderenti. «Oggi la cooperativa sociale è un soggetto determinante nella gestione delle politiche sociali nelle città. Noi abbiamo voluto promuoverla e valorizzarla per quello che è», spiega il presidente Gianfranco Visicchio.
«È stata una grande festa», commenta Visicchio, «il pretesto per raccontarci come cittadini e operatori sociali e culturali di una terra che ha sempre considerato l’accoglienza un valore. Queste giornate ricche di eventi sono state una nuova occasione per lo scambio, il dialogo, la condivisione di esperienze».


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