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Francesca De Santis ethics officer per caso

Quando si è presentata questa poortunità , Francesca De Santis era soddisfatta della sua carriera in Ernst & Young...

di Ida Cappiello

Quando si è presentata questa poortunità , Francesca De Santis era soddisfatta della sua carriera in Ernst & Young. Il profilo richiesto da Granarolo era quello di un internal auditor che seguisse l?implementazione del sistema di certificazione etica SA 8000. «Non ho resistito alla tentazione di approfondire la cosa… e ora sono qua». «Devo ammettere che, quando ho accettato questo lavoro, non sapevo esattamente in che cosa consistesse. Oggi, dopo due anni, posso affermare che è un ambito professionale ancora tutto da costruire». Il ruolo della De Santis è molto diverso da quello dello specialista di csr: proiettato fortemente verso l?interno dell?azienda, l?ethics officer è in realtà un controllore, un manager che elabora regole e procedure in tema di etica, e si impegna a farle rispettare da tutti. Gira per tutta l?azienda, visita gli stabilimenti, le filiali commerciali, anche i fornitori. Un ruolo a volte scomodo: «Un esempio. Io ricevo dai dipendenti le segnalazioni di comportamenti contrari alle regole dell?SA 8000. È evidente che in certe situazioni mi sovrappongo al sindacato», spiega la De Santis. Il suo lavoro non ha contenuti veri e propri di solidarietà, se non in relazione al fatto che le iniziative umanitarie sono realizzate coinvolgendo i dipendenti, attraverso il sostegno alle onlus proposte da loro stessi oppure con il Corporate match giving (donazioni aziendali collegate a quelle del personale). «Ho suggerito di promuovere momenti di riflessione interna sul codice etico e sulla csr. Quando un?azienda è ?etica?, le aspettative degli stakeholder diventano inevitabilmente elevate fino ad essere disancorate dalla realtà e quindi destinate a essere deluse. Vorrei quindi chiudere con un interrogativo: l?azienda etica è un?azienda più vulnerabile? Se così fosse, sarebbe corretto? ». Chi è: Francesca De Santis, ethics officer e internal auditor di Granarolo Età: 35 anni Studi: laurea in Economia e Commercio presso l?università di Bologna con master in Business Administration conseguito a Edinburgo A chi riporta: Al consiglio di amministrazione Curriculum: Prima di approdare a Granarolo è stata internal audit manager in Ernst&Young Stato: single Passioni: coltiva la passione per la natura dedicandosi al giardinaggio o isolandosi in qualche luogo insieme ad un buon libro


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