Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Attivismo civico & Terzo settore

Gabriele Brunini eletto nuovo Presidente delle Misericordie d’Italia

Nell’assemblea nazionale, svoltasi a Roma, ha ottenuto 318 voti su 502 votanti. La presentazione alla stampa mercoledì prossimo, 10 ottobre, a Firenze

di Confederazione Nazionale delle Misericordie

E? Gabriele Brunini il nuovo Presidente nazionale della Confederazione delle Misericordie d?Italia. Succede a Gianfranco Gambelli che ha guidato la Confederazione dal 1999 ad oggi. Brunini, vice-governatore della Misericordia di Borgo a Mozzano, ha ottenuto 318 voti su 502 votanti. Sono stati invece 179 i voti per l?altro candidato, Angelo Passaleva. Tre le schede bianche, due le nulle. Le votazioni per il rinnovo delle cariche direttive della Confederazione si sono svolte ieri a Roma, al Centro Congressi dell?Arciconfraternita di S.Omobono. ?Sono molto soddisfatto per questo risultato ?ha detto il nuovo Presidente- che credo dimostri in modo inequivocabile la voglia di cambiamento delle Misericordie. Voglio esprimere il mio apprezzamento per il gesto di Gianfranco Gambelli, che ha deciso di passare il testimone in un momento estremamente delicato per il movimento. Mi accingo a guidare la Confederazione con la speranza forte di fare ancora più grande il movimento delle Misericordie, rilanciando la sua importanza a livello nazionale ed europeo, come il più grande e antico movimento di volontariato cattolico d?Italia. Voglio lavorare con tutti coloro che lo vorranno e creare attorno agli organi eletti un grande movimento di opinione che ci sostenga.? Il nuovo Presidente illustrerà il suo programma e gli obiettivi del suo mandato, in una conferenza stampa che si terrà mercoledì prossimo, 10 ottobre, a Firenze, dov?è ubicata la sede nazionale del movimento, e che verrà convocata con un apposito comunicato nei prossimi giorni. Sono stati rinnovati anche gli altri organi direttivi (oltre al presidente si è votato anche per Consiglio Nazionale, Collegio dei Probiviri e Collegio dei Revisori dei conti). Tutti i risultati sono pubblicati, assieme al curriculum e ad ulteriori informazioni sui due candidati sul sito della Confederazione Nazionale delle Misericordie www.misericordie.org, che ha predisposto per l?occasione un?apposita area ?Speciale Elezioni? reperibile direttamente all?indirizzo http://www.misericordie.org/elezioni/specialeelezioni.html. Il presidente uscente Gianfranco Gambelli ha salutato il movimento con l?ultima relazione letta ai confratelli intervenuti poco prima dell?apertura del seggio. ?Lascio la presidenza di un movimento in crescita, che ha visto nascere 99 nuove Misericordie negli ultimi otto anni, bene organizzato e del quale sono orgoglioso. E voglio ringraziare tutti i confratelli che giorno dopo giorno operano al servizio dei deboli e degli ultimi, continuando a rendere visibile l?amore di Dio verso il prossimo.? Gambelli lascia dopo otto anni: era stato eletto nel 1999 a Pistoia e confermato alla guida della Confederazione nel 2003 a Grosseto e in questo ultimo incontro da presidente ha ripercorso il suo cammino come guida del movimento verificando i traguardi raggiunti e indicando gli obiettivi ancora da perseguire. ?Il diario di bordo di questi otto anni contiene quasi tutto ciò che era previsto: dall?ecclesialità del movimento, al raggiungimento dell?unità fra tutte le associazioni ed all?interno delle stesse. Dal riappropriarsi del ruolo politico al sostegno per tutte le associazioni, particolarmente quelle nuove e più piccole. Dal riorganizzare gli uffici confederali al dotare la Confederazione di una sede di proprietà. Ed infine dal porre particolare attenzione ai giovani, al realizzare un concreto decentramento che desse spazio di espressione ai livelli più decentrati.? ?Sono stati otto anni di lavoro duro ed intenso ?ha proseguito Gambelli- molte le difficoltà, ma anche tante le soddisfazioni e i riconoscimenti. Ho conosciuto tanta gente, tante persone che, in silenzio, faticano, lottano e sacrificano il loro tempo per rendere visibile e attuale il messaggio evangelico dell?amore. Molte volte sono stato testimone di atti che non esito a chiamare eroici.? ?Sarei ipocrita ?ha proseguito il Presidente- se dicessi che non mi dispiace lasciare, ma credo che l?età, la stanchezza fisica per un lavoro duro ed impegnativo, devono porre un limite e consegnare in mani più fresche la conduzione della nostra Confederazione. Lascio la presidenza di un movimento in crescita, bene organizzato, del quale sono orgoglioso; un movimento che ha guadagnato stima ed apprezzamento dalle Istituzioni e dalle popolazioni. Che come tante altre organizzazioni simili alla nostra ha mille problemi, ma anche tanta potenzialità per superarli, con gli stimoli che gli provengono dalla secolare storia di servizio e di dedizione che ogni singolo confratello porta dentro di sé.? All?assemblea ha voluto inviare un messaggio anche il Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, Monsignor Giuseppe Betori, ?per esprimere l?attenzione e l?affetto con cui i Vescovi Italiani guardano al prezioso servizio che svolgete a favore degli infermi e degli indigenti.? Il messaggio di Betori è stato letto da don Andrea Manto, Direttore dell?ufficio nazionale per la pastorale della sanità della C.E.I. reperibile anch’esso sulla sezione “Speciale elezioni” del sito www.misericordie.org.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA