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Stallman + Porto Alegre + GNU = …

Stallman a Porto Alegre al Terzo settore: "Il computer non e’ solo un mezzo, ma è esso stesso un contenuto con cui evidenziare scelte e pratiche di solidarietà". Anteprima di VITA in edicola

di Riccardo Bagnato

Anteprima di uno dei tanti articoli che comparirano su VITA non profit magazine in edicola da venerdì con un dossier interamente dedicato al II Forum sociale di Porto Alegre. Interventi di Marco Revelli, un’intervista a Susan George dal nostro inviato a Porto Alegre, Approfondimenti sulla bioagricoltura, La proposta di Lilliput per modificare l’indice con cui si misura la ricchezza con indicatori più affidabili, La nuova rete di Ong dedicata all’ecoturismo, il diario completo di cosa è accaduto (… più qualche curiosità) e in esclusiva un articolo di Tarso Genro, sindaco di Porto Alegre, questo e molto altro in edicola venerdì!
Ha fatto il giro del mondo in poche ore. Richard Stallman, guru, santone, carismatico, programmatore del software libero, per la prima volta a Porto Alegre in occasione del Forum sociale mondiale. Ma non è la prima volta per la Free software Foundation (www.fsf.org) di cui Stallman è fondatore e presidente. La 3° edizione del Forum Internazionale del Software libero si terrà infatti proprio a Porto Alegre dal 2 al 4 maggio 2002 (www.softwarelivre.rs.gov.br/forum). Ne ha dato ufficialmente annuncio sabato scorso davanti ai rappresentanti del Governo proprio lui, Richard Stallman, autore del primo manifesto in favore dei software liberi, scritto negli anni ?80, quando, uscito dal MIT di Boston (Massachusetts Institute of Technology), decise che lo spirito collaborativo che caratterizzava lo sviluppo di applicativi all?interno dell?Istituto poteva e doveva essere esportato nel mondo reale. A Porto Alegre Stallman ha prima presenziato a un pannel sulla comunicazione, si è poi intrattenuto sabato al compeggio della gioventù (richiestissimo!) e d è stato infine ospite presso il laboratorio organizzato da Unimondo e dalla rete internazionale Oneworld.net, dal tema: massimizzare le risorse a favore del non profit. “Chi pensa che ci sia bisogno di un computer collegato per poter utilizzare Internet non tiene conto che solo 5/7% della popolazione mondiale ha accesso alla rete e il 70% ignora che esista” ha affermato Anuradha Vittachi, Direttore di Oneworld International Foundation durante il workshop, “La vera sfida che Oneworld sta cercando di raccogliere coi suoi progetti, è l?offerta di contenuti prodotti in modo collaborativo attraverso tecnologie appropriate per la loro diffusione via radio e stampa, nelle lingue locali.” A riprova di ciò Jason Nardi, direttore di Unimondo, ha presentato Oneworld Tv: “Oneworld Tv cerca di guardare al rapporto televisione internet in modo innovativo, e per questo organizza i suoi contenuti sotto forma di puzzle, in modo tale che possano essere più facilmente fruibili”(www.oneworld.net/tv). Durante il laboratorio, inoltre, Rits (Rede de informações para o terceiro setor, www.rits.org.br) ha dato l?esempio ospitando i siti portoalegre2002.org, forumsocialmundial.org.br e ciranda.net: 500mila visitatori al giorno solo nell?ultima settimana. Confermando il profondo significato della presenza di Richard Stallman e del Progetto GNU/Linux (www.gnu.org) al Forum sociale mondiale. “I programmi, i free software, che i programmatori si scambiano senza coprirli da una licenza proprietaria o un copyright, ma che utilizzano le nostre licenze – quindi permettendone la libera diffusione e modifica – hanno lo stesso valore di chi si scambia le ricette culinarie; è quindi criminale chi pone veti per diritti commerciali a programmi e ricette” e continua rivolgendo un appello al Terzo settore “Il computer non e? solo un mezzo, ma è esso stesso un contenuto con cui evidenziare scelte e pratiche di solidarietà. Per questo invito tutti quanti a utilizzare free software o standard compatibili. Di utilizzare linguaggi come l?HTML, file ASCII, per l?audio i formati OGG, e per i video i formati MPEG2.” Non ha poi rinunciato in conclusione del laboratorio a lanciare una vera e propria sfida alle aziende distributrici di software libero, affermando che troppo spesso illudono il consumatore finale di avere insieme ad un sistema operativo efficiente e stabile assistenza e garanzie “Fumo negli occhi” lo ha definito Stallman “che spesso nasconde la vendita di sistemi in realtà proprietari”. “Diffondere il libero scambio del software viceversa ? aveva detto Stallman qualche giorno prima – assicura la libera scelta alle persone e ai paesi abbienti, ma soprattutto garantisce l’accesso alle persone e ai paesi poveri. Anche in paesi come l’India la combinazione di software libero e di diffusione di computer pensati appositamente per contenere al massimo i costi può innovare radicalmente l’accesso alle nuove tecnologie nei prossimi dieci anni: anche per questo a marzo sarò di nuovo in India per inaugurare la sede locale della Free Software Foundation”. PS: Chissà però cosa ne pensa Stallman della rete di informazioni di media “indipendenti” da Porto Alegre, ospitata dalla Ong Rits (www.rits.org.br) la quale, oltre alla Fondazione Kellog e la Fondazione Ford annovera fra gli sponsor un suo acerrimo nemico: Microsoft. Eggià, la strada è ancora lunga e per adesso in India ci andrà Stallman, mentre il Forum resterà per il 2003 a Porto Alegre. Una scheda tecnica

ASCII: Un file ASCII è normalmente definito anche un file di testo e vuol dire American Standard Code for Information Interchange ed é lo standard americano per lo scambio d’informazioni tramite due computer.

OGG (http://vilipendio.inventati.org/) Ogg Vorbis è un nuovo formato audio di compressione. È approssimativamente paragonabile ad altri formati usati per memorizzare e giocare la musica digitale, quale MP3, VQF, AAC ed altri formati audio digitali. È differente da questi altri formati perché è completamente libero, open source e non coperto da copyright.

Moving Picture Expert Group (MPEG): Un sistema capace di comprimere i fotogrammi e l’audio in uno streamer di dati digitali e a far questo ci ha pensato il che ha così elaborato un algoritmo dinamico in grado di comprime i dati fino a 10 volte mantenendo un’eccellente qualità. Questo algoritmo si chiama MPEG2.

Sistema GNU/Linux: (www.gnu.org/philosophy/free-sw.it.html) GNU ovvero “Gnu is not Unix” (Gnu non è Unix), è il progetto lanciato nel 1984 dalla Free Software Foundation di Richard Stallman. Scopo centrale è lo sviluppo di un sistema operativo Unix-compatibile, completo e basato sul software libero: il sistema GNU, appunto. Tecnicamente, sono assai diffuse le varianti operative scritte dal gruppo di Stallman che utilizzano il kernel Linux, cui ci si riferisce spesso semplicemente come Linux, anche se andrebbero definiti con maggior precisione i sistemi GNU/Linux. Importanti le posizioni ‘filosofiche’ a sostegno dell’iniziativa. Riprendendo testualmente dal relativo sito web: “Il progetto GNU è stato concepito come un modo per far tornare quello spirito cooperativo che prevaleva inizialmente nella comunità informatica, rendendo ancora una volta possibile la collaborazione e rimuovendo gli ostacoli imposti dai detentori del software proprietario”. Per software ‘libero’ qui non ci si riferisce al prezzo di vendita, che puòesistere o meno a seconda delle situazioni. Si tratta invece di tre possibili livelli di ‘libertà’: utilizzare, copiare e far circolare il programma tale e quale, modificarlo a piacimento grazie al pieno accesso al codice sorgente, ridistribuirne la versione migliorata contribuendo così alla crescita della comunità. Si tratta in pratica dei principi-base codificati nella cosiddetta GNU General Public License, la quale riveste anche valore legale ed è stata variamente ripresa nelle similari licenze che accompagnano un po’ tutto il software open source.


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